Archivi tag: Licenziamento

Licenziamento per giustificato motivo oggettivo per la maggiore redditività dell’attività imprenditoriale

La Suprema Corte, con sentenza n. 23791 del 20 novembre 2015, ha precisato come il giustificato motivo di recesso non è connesso solo ad uno stato di crisi o ad oggettive esigenze di riorganizzazione aziendale o riduzione dei costi. È legittimo, infatti, il licenziamento comminato, a prescindere dalla finalità perseguita dal datore di lavoro – … Continua la lettura di Licenziamento per giustificato motivo oggettivo per la maggiore redditività dell’attività imprenditoriale

Licenziamento e sostituzione di personale meno qualificato con dipendenti più qualificati

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 23620 del 18 novembre 2015,ha statuito che è legittimo il licenziamento per giustificato motivo oggettivo intimato dall’imprenditore, nell’ipotesi in cui decida, in base all’andamento economico dell’impresa, di sostituire i lavoratori meno qualificati con dipendenti maggiormente dotati di conoscenze, esperienze e, quindi, di “attitudini produttive”. La Suprema Corte ha, … Continua la lettura di Licenziamento e sostituzione di personale meno qualificato con dipendenti più qualificati

Licenziamento per giusta causa e decreto di archiviazione emesso dal giudice penale

Con sentenza n. 11056 del 28 agosto 2015, la Corte di Cassazione ha ribadito il consolidato orientamento secondo cui “il decreto di archiviazione emesso dal giudice penale non ha autorità di cosa giudicata nel giudizio disciplinare, non essendo equiparabile ad una sentenza definitiva di assoluzione per insussistenza del fatto o per non averlo l’imputato commesso”. … Continua la lettura di Licenziamento per giusta causa e decreto di archiviazione emesso dal giudice penale

Tempestività della contestazione disciplinare

Con sentenza n. 14106 del 7 luglio 2015, la Suprema Corte ha richiamato l’orientamento consolidato in tema di necessaria tempestività delle contestazioni disciplinari, secondo cui – pur dovendo il principio di tempestività della contestazione disciplinare essere inteso in senso “relativo” in ragione della specifica natura dell’illecito – il datore di lavoro non può attendere di … Continua la lettura di Tempestività della contestazione disciplinare

LETTERE DI CONTESTAZIONE DELL’ADDEBITO E DI LICENZIAMENTO RESTITUITE AL MITTENTE PER COMPIUTA GIACENZA

Con sentenza n. 11920 del 9 giugno 2015, la Corte di Cassazione ha ritenuto legittimo il licenziamento per giusta causa comminato dal datore di lavoro al proprio dipendente anche quando la lettera di contestazione e quella di licenziamento siano state restituite al mittente per compiuta giacenza. Nel caso di specie, i Giudici di legittimità, rilevando … Continua la lettura di LETTERE DI CONTESTAZIONE DELL’ADDEBITO E DI LICENZIAMENTO RESTITUITE AL MITTENTE PER COMPIUTA GIACENZA

Legittimo il secondo licenziamento se il primo è inefficace

La Corte di Cassazione, con sentenza del 9 giugno 2015 n. 11910, ha affermato che il datore di lavoro, qualora abbia già intimato al lavoratore il licenziamento per una determinata causa o motivo, può legittimamente intimargli un secondo licenziamento fondato su una diversa causa o motivo, restando quest’ultimo del tutto autonomo e distinto rispetto al … Continua la lettura di Legittimo il secondo licenziamento se il primo è inefficace

Nullità del licenziamento della lavoratrice che al momento dell’assunzione non informa il datore di lavoro sul suo stato di gravidanza

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 3 luglio 2015 n. 13692, ha affermato che la condotta della lavoratrice che, al momento dell’assunzione (nel caso di specie, con contratto a tempo determinato), non porta a conoscenza del datore di lavoro il suo stato di gravidanza, non può in alcun caso concretizzare una giusta causa … Continua la lettura di Nullità del licenziamento della lavoratrice che al momento dell’assunzione non informa il datore di lavoro sul suo stato di gravidanza

Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e limiti del controllo giudiziale sulle scelte datoriali

La Suprema Corte, con sentenza n. 10038 del 15 maggio 2015, ha ribadito il principio per cui, in tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, ovvero dettato da ragioni attinenti all’attività produttiva, all’organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento di essa ex art. 3, Legge n. 604 del 1966, il motivo oggettivo è rimesso alla … Continua la lettura di Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e limiti del controllo giudiziale sulle scelte datoriali

La genericità della contestazione comporta la insussistenza del fatto contestato

Il Tribunale di Milano nella recente ordinanza del 14 aprile 2015 ha affermato che una contestazione disciplinare generica integra un’ipotesi di insussistenza del fatto contestato, con conseguente applicazione dell’art. 18, L. n. 300/1970. Nella specie, ad un lavoratore erano stati contestati una pluralità di addebiti, tutti riconducibili ad omesse segnalazioni alla Direzione di evidenti anomalie … Continua la lettura di La genericità della contestazione comporta la insussistenza del fatto contestato

Licenziabile il lavoratore che rifiuta di essere distaccato presso un’altra sede aziendale

Con sentenza n. 10468 del 21 maggio 2015, la Corte di Cassazione ha dichiarato la legittimità del licenziamento comminato nei confronti di un lavoratore che aveva rifiutato di essere distaccato in un’altra sede dell’azienda, datrice di lavoro, facendo valere, di contro, la propria dequalificazione professionale. Tale decisione della Suprema Corte si è basata sul presupposto … Continua la lettura di Licenziabile il lavoratore che rifiuta di essere distaccato presso un’altra sede aziendale