Archivi tag: giustificato motivo oggettivo

Licenziamento per giustificato motivo oggettivo per la maggiore redditività dell’attività imprenditoriale

La Suprema Corte, con sentenza n. 23791 del 20 novembre 2015, ha precisato come il giustificato motivo di recesso non è connesso solo ad uno stato di crisi o ad oggettive esigenze di riorganizzazione aziendale o riduzione dei costi. È legittimo, infatti, il licenziamento comminato, a prescindere dalla finalità perseguita dal datore di lavoro – … Continua la lettura di Licenziamento per giustificato motivo oggettivo per la maggiore redditività dell’attività imprenditoriale

Licenziamento e sostituzione di personale meno qualificato con dipendenti più qualificati

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 23620 del 18 novembre 2015,ha statuito che è legittimo il licenziamento per giustificato motivo oggettivo intimato dall’imprenditore, nell’ipotesi in cui decida, in base all’andamento economico dell’impresa, di sostituire i lavoratori meno qualificati con dipendenti maggiormente dotati di conoscenze, esperienze e, quindi, di “attitudini produttive”. La Suprema Corte ha, … Continua la lettura di Licenziamento e sostituzione di personale meno qualificato con dipendenti più qualificati

Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e limiti del controllo giudiziale sulle scelte datoriali

La Suprema Corte, con sentenza n. 10038 del 15 maggio 2015, ha ribadito il principio per cui, in tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, ovvero dettato da ragioni attinenti all’attività produttiva, all’organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento di essa ex art. 3, Legge n. 604 del 1966, il motivo oggettivo è rimesso alla … Continua la lettura di Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e limiti del controllo giudiziale sulle scelte datoriali

E’ escluso il licenziamento collettivo laddove lo stesso tragga origine da un atto di volontà dei lavoratori

Con sentenza n. 22826 del 28 ottobre 2014, la Corte di Cassazione ha evidenziato le radicali differenze tra l’istituto del licenziamento collettivo e i licenziamenti individuali plurimi per giustificato motivo oggettivo. Infatti, nel primo caso si prevedono specifiche caratteristiche relative alle dimensioni occupazionali dell’impresa (più di 15 dipendenti), al numero dei lavoratori licenziati (almeno 5) … Continua la lettura di E’ escluso il licenziamento collettivo laddove lo stesso tragga origine da un atto di volontà dei lavoratori

Licenziamento per giustificato motivo oggettivo

Con sentenza n. 25248 del 27 novembre 2014, la Corte di Cassazione ha ribadito il seguente principio: “il motivo oggettivo di licenziamento determinato da ragioni inerenti all’attività produttiva, nel cui ambito rientra anche l’ipotesi di riassetto organizzativo attuato per la più economica gestione dell’impresa, è rimesso alla valutazione del datore di lavoro, senza che il … Continua la lettura di Licenziamento per giustificato motivo oggettivo

Jobs act, decreti attuativi e Legge di Stabilità per il 2015

Con la Legge 10 dicembre 2014, n. 183 (cd. Jobs Act), in vigore dal 16 dicembre 2014, il Parlamento ha delegato il Governo a provvedere, mediante decreti attuativi da adottare entro sei mesi dalla suddetta data di entrata in vigore, in ordine a diversi aspetti di primaria rilevanza giuslavoristica, tra cui il riordino della disciplina … Continua la lettura di Jobs act, decreti attuativi e Legge di Stabilità per il 2015

Licenziamento e prova del cd. “repechage”

Il Tribunale di Roma, con sentenza n. 8472 del 22 settembre 2014, dopo avere giudicato sussistente il giustificato motivo oggettivo di licenziamento irrogato nei confronti di un lavoratore, addetto al servizio paghe, dopo che il datore di lavoro aveva esternalizzato il servizio di payroll, ha comunque ritenuto che il datore non avesse assolto alla doverosa … Continua la lettura di Licenziamento e prova del cd. “repechage”

Licenziamento per periodo di comporto e richiesta di ferie

Con sentenza n. 17538 del 1°agosto 2014, la Corte di Cassazione ha ribadito il consolidato orientamento secondo cui “il lavoratore ha la facoltà di sostituire alla malattia la fruizione delle ferie, maturate e non godute, allo scopo di sospendere il decorso del periodo di comporto, dovendosi escludere una incompatibilità assoluta tra ferie e malattie”. Nel … Continua la lettura di Licenziamento per periodo di comporto e richiesta di ferie

Licenziamento discriminatorio determinato da motivi di ritorsione

Con sentenza del 27 giugno 2014, il Tribunale di Milano ha dichiarato nullo, in quanto discriminatorio, un licenziamento comminato nei confronti di una lavoratrice, al rientro dalla maternità, in funzione di un inesistente giustificato motivo oggettivo (drastica contrazione dei ricavi e necessità di procedere ad una riduzione dei costi di gestione). Nel caso di specie, … Continua la lettura di Licenziamento discriminatorio determinato da motivi di ritorsione

Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e onere del “repechage”

Confermando il proprio costante orientamento, la Suprema Corte, con sentenza n. 13112 dell’11 giugno 2014, ha affermato che deve intendersi in capo al datore di lavoro, “che adduca a fondamento del licenziamento la soppressione del posto di lavoro cui era addetto il lavoratore licenziato”, l’onere di provare che, al momento del licenziamento, non sussisteva alcuna … Continua la lettura di Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e onere del “repechage”