Archivi tag: demansionamento

È onere del lavoratore la prova del danno alla professionalità

In caso di mobbing, il danno alla professionalità non può essere considerato in re ipsa nel semplice demansionamento atteso che, come ribadito dalla Suprema Corte con sentenza n. 172 dell’8 gennaio 2014, è onere del dipendente provare tale danno dimostrando, ad esempio, un ostacolo alla progressione di carriera.

Demansionamento – limiti dello jus variandi

Il Tribunale di Taranto, con sentenza del 27 novembre 2013, dopo aver ribadito il principio consolidato per cui la norma inderogabile di cui all’art. 2103 c.c. è intesa a salvaguardare il diritto del lavoratore alla utilizzazione, al perfezionamento ed all’accrescimento del proprio corredo di nozioni di esperienza e di perizia acquisite nel corso del rapporto … Continua la lettura di Demansionamento – limiti dello jus variandi

Demansionamento e danno biologico ed alla professionalità

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25729 del 15 novembre 2013, ha statuito che, nei casi di demansionamento e di dequalificazione, il riconoscimento del diritto del lavoratore al risarcimento del danno professionale non può essere in re ipsa, ma va dimostrato in giudizio con tutti i mezzi consentiti dall’ordinamento, assumendo peraltro particolare rilievo … Continua la lettura di Demansionamento e danno biologico ed alla professionalità

Risarcimento del danno da dequalificazione e danno esistenziale

La Corte D’Appello di Torino con sentenza del 26.09.2006, chiamata a pronunciarsi in tema di danno da demansionamento, ed in particolare sul danno esistenziale, dopo la nota sentenza delle Sezioni Unite n. 6572/2006, ha statuito che, fermo restando un rigido onere di allegazione posto a carico del lavoratore, sia consentito dare largo ingresso a prove … Continua la lettura di Risarcimento del danno da dequalificazione e danno esistenziale

Demansionamento e risarcimento del danno – Onere di allegazione e di prova

La Suprema Corte con la sentenza n. 21282 del 2 ottobre 2006, chiamata a pronunciarsi in tema di risarcimento del danno da demansionamento, ha ribadito il principio affermato dalle Sezioni Unite con la nota pronuncia del 24.03.2006 n. 6572, secondo cui il difetto di allegazione e di prova sul danno implica il rigetto delle domande … Continua la lettura di Demansionamento e risarcimento del danno – Onere di allegazione e di prova

Danno da dequalificazione: accertamento mediante presunzioni e liquidazione equitativa del risarcimento

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 21406 del 5 ottobre 2006, ha ribadito che il danno da dequalificazione professionale può essere desunto da elementi presuntivi quali la qualità e le quantità dell’attività lavorativa svolta, il tipo e la natura della professionalità coinvolta, la durata del demansionamento, la diversa e nuova collocazione lavorativa assunta dopo … Continua la lettura di Danno da dequalificazione: accertamento mediante presunzioni e liquidazione equitativa del risarcimento

Legittimità del demansionamento attuato al fine di evitare il licenziamento

La Suprema Corte con la sentenza n. 21700 del 10 ottobre 2006, ha ribadito che il demansionamento o la dequalificazione sono legittimi allorché rappresentino una “estrema ratio” onde conservare il rapporto di lavoro, talché il patto di demansionamento che, ai soli fini di evitare un licenziamento, attribuisca al lavoratore mansioni e conseguentemente retribuzione inferiori a … Continua la lettura di Legittimità del demansionamento attuato al fine di evitare il licenziamento

Patto di demansionamento

La Suprema Corte è tornata a pronunciarsi in materia del c.d. “patto di demansionamento” ribadendo che è possibile procedere ad un demansionamento del lavoratore, con l’attribuzione allo stesso sia di mansioni che, eventualmente, di una conseguente retribuzione inferiore, qualora ciò sia frutto di un accordo finalizzato a non far perdere il posto al lavoratore stesso. … Continua la lettura di Patto di demansionamento

Liquidazione coatta amministrativa dell’azienda e conseguente demansionamento del dirigente: non compete il danno da dequalificazione

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 17564 del 2 agosto 2006, nel rigettare il ricorso del lavoratore, ha confermato il principio della non risarcibilità del danno da demansionamento e/o inattività di un dirigente, non derivante da scelta organizzativa aziendale o da esercizio (illegittimo) dei poteri disciplinari, ma conseguente ad impossibilità sopravvenuta della prestazione … Continua la lettura di Liquidazione coatta amministrativa dell’azienda e conseguente demansionamento del dirigente: non compete il danno da dequalificazione