Archivi tag: Corte di Cassazione

Licenziamento e diritto di difesa del lavoratore

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 26241 del 12 dicembre 2014, ha ritenuto la legittimità del licenziamento intimato ad un lavoratore in seguito ad un procedimento disciplinare, riconoscendo che il diritto di difesa di quest’ultimo era stato rispettato. La Corte ha statuito, infatti, che le garanzie apprestate dall’art. 7, L. n. 300/1970, per consentire … Continua la lettura di Licenziamento e diritto di difesa del lavoratore

Illegittimità del licenziamento per insubordinazione del lavoratore connessa a precarie condizioni igienico-sanitarie del luogo di lavoro

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 26114 dell’11 dicembre 2014, ha confermato la decisione della Corte d’Appello di Napoli che aveva ritenuto illegittimo il licenziamento per insubordinazione intimato al dipendente che, assegnato alla pulizia dei rifiuti, era rimasto inoperoso per tutto il turno di servizio, lamentando carenze igienico-sanitarie del luogo di lavoro (nella specie, … Continua la lettura di Illegittimità del licenziamento per insubordinazione del lavoratore connessa a precarie condizioni igienico-sanitarie del luogo di lavoro

Il compenso forfetario per lavoro straordinario deve considerarsi un superminimo individuale che fa parte della retribuzione

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 4 del 5 gennaio 2015, ha confermato la sentenza della Corte d’Appello di Torino che aveva condannato il datore di lavoro al pagamento dell’importo dovuto al dipendente a titolo di compenso “a forfait” per il lavoro straordinario da questi prestato. Secondo la Corte di Cassazione, infatti, i giudici … Continua la lettura di Il compenso forfetario per lavoro straordinario deve considerarsi un superminimo individuale che fa parte della retribuzione

Danno da demansionamento – Esclusione

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 17 del 7 gennaio 2015, ha confermato la decisione della Corte d’Appello di Firenze che aveva ritenuto non sussistente il danno da demansionamento in capo al dirigente che, a seguito di una riorganizzazione aziendale, aveva rifiutato il trasferimento presso altra sede perché lontana da casa. I Giudici di … Continua la lettura di Danno da demansionamento – Esclusione

Natura subordinata del rapporto di lavoro dell’addetto al call center

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 66 dell’8 gennaio 2015, ha affermato che l’espletamento di mansioni di addetto a call center con l’osservanza di un orario di lavoro fisso giornaliero di 4 ore per 5 giorni alla settimana, dietro percezione di una retribuzione mensile, costituisce di per sé un quadro indiziario di lavoro subordinato … Continua la lettura di Natura subordinata del rapporto di lavoro dell’addetto al call center

E’ escluso il licenziamento collettivo laddove lo stesso tragga origine da un atto di volontà dei lavoratori

Con sentenza n. 22826 del 28 ottobre 2014, la Corte di Cassazione ha evidenziato le radicali differenze tra l’istituto del licenziamento collettivo e i licenziamenti individuali plurimi per giustificato motivo oggettivo. Infatti, nel primo caso si prevedono specifiche caratteristiche relative alle dimensioni occupazionali dell’impresa (più di 15 dipendenti), al numero dei lavoratori licenziati (almeno 5) … Continua la lettura di E’ escluso il licenziamento collettivo laddove lo stesso tragga origine da un atto di volontà dei lavoratori

Illegittimo il licenziamento del lavoratore che ha prodotto in giudizio documenti aziendali riservati

Con la sentenza n. 25682 del 4 dicembre 2014, la Suprema Corte ha ritenuto illegittimo il licenziamento disciplinare intimato al dipendente per avere prodotto documenti aziendali ritenuti riservati, nel corso del giudizio dallo stesso instaurato per conseguire un superiore inquadramento contrattuale. La Corte ha statuito che il dipendente non fosse venuto meno ai doveri di … Continua la lettura di Illegittimo il licenziamento del lavoratore che ha prodotto in giudizio documenti aziendali riservati

Licenziamento per giustificato motivo oggettivo

Con sentenza n. 25248 del 27 novembre 2014, la Corte di Cassazione ha ribadito il seguente principio: “il motivo oggettivo di licenziamento determinato da ragioni inerenti all’attività produttiva, nel cui ambito rientra anche l’ipotesi di riassetto organizzativo attuato per la più economica gestione dell’impresa, è rimesso alla valutazione del datore di lavoro, senza che il … Continua la lettura di Licenziamento per giustificato motivo oggettivo

Licenziamento per giusta causa per assenza ingiustificata

La Suprema Corte, con la sentenza n. 25380 del 1° dicembre 2014, ha statuito che l’assenza ingiustificata del lavoratore dal posto di lavoro per un notevole lasso di tempo e le non veritiere comunicazioni circa la causa dell’impedimento sono idonei a configurare una giusta causa di licenziamento ex art. 2119 c.c. Nel caso di specie … Continua la lettura di Licenziamento per giusta causa per assenza ingiustificata

Fattispecie di mobbing ai danni del lavoratore

Con sentenza n. 23671 del 6 novembre 2014, la Suprema Corte ha statuito che “costituisce mobbing la condotta del datore di lavoro, sistematica e protratta nel tempo, tenuta nei confronti del lavoratore nell’ambiente di lavoro, che si risolva, sul piano oggettivo, in sistematici e reiterati abusi, idonei a configurare il cosiddetto terrorismo psicologico, e si … Continua la lettura di Fattispecie di mobbing ai danni del lavoratore