Archivi tag: Cassazione

Rilevanza del trascorrere del tempo rispetto alla risoluzione per mutuo consenso

Con sentenza n. 28117 del 17 dicembre 2013, la Suprema Corte, richiamando il proprio consolidato orientamento, ha precisato che “l’eventuale risoluzione del rapporto per mutuo consenso va accertata con particolare rigore e, ove non contenuta in un atto formale, deve risultare da un comportamento inequivoco che evidenzi il completo disinteresse di entrambe le parti alla … Continua la lettura di Rilevanza del trascorrere del tempo rispetto alla risoluzione per mutuo consenso

La genericità dei motivi del ricorso alla somministrazione determina instaurazione del rapporto in capo all’utilizzatore

Con sentenza n. 161 dell’8 gennaio 2014, la Corte di Cassazione, nell’ambito della fornitura di lavoro temporaneo, ha confermato il principio secondo il quale l’indicazione generica dei motivi di ricorso al lavoro temporaneo determina, quale sanzione, l’instaurazione a tutti gli effetti del rapporto di lavoro a tempo indeterminato con l’utilizzatore, in applicazione del disposto di … Continua la lettura di La genericità dei motivi del ricorso alla somministrazione determina instaurazione del rapporto in capo all’utilizzatore

Il datore è responsabile penalmente per il mancato versamento delle ritenute previdenziali anche in caso di fallimento

In materia di versamento delle ritenute previdenziali, con sentenza n. 3705 del 28 gennaio 2014, la Corte di Cassazione, III° Sez. Penale, ha affermato che il datore di lavoro è responsabile penalmente in caso di omesso versamento delle ritenute previdenziali sulle retribuzioni corrisposte ai dipendenti, anche ove si accerti l’esistenza del successivo stato di insolvenza della … Continua la lettura di Il datore è responsabile penalmente per il mancato versamento delle ritenute previdenziali anche in caso di fallimento

Mobbing: l’onere della prova grava sul lavoratore

Con sentenza n. 898 del 17 gennaio 2014, la Corte di Cassazione ha ribadito che per “mobbing” si deve intendere una condotta del datore di lavoro che, in violazione degli obblighi di protezione di cui all’art. 2087 c.c., consiste in reiterati e prolungati comportamenti ostili, di intenzionale discriminazione e di persecuzione psicologica, con mortificazione ed … Continua la lettura di Mobbing: l’onere della prova grava sul lavoratore

Presupposti necessari ai fini della configurazione del cd. mobbing

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 2885 del 10 febbraio 2014, richiamando il proprio orientamento in tema di mobbing – secondo cui tale fenomeno “è ravvisabile nella condotta del datore di lavoro, protratta nel tempo e consistente nel compimento di una pluralità di atti (giuridici o meramente materiali ed, eventualmente, anche leciti), diretti alla … Continua la lettura di Presupposti necessari ai fini della configurazione del cd. mobbing

Superamento del periodo di comporto e malattie professionali

Con sentenza n. 25072 del 7 novembre 2013 la Suprema Corte ha ritenuto illegittimo il licenziamento per superamento del periodo di comporto del lavoratore al quale erano state computate anche le assenze dovute a malattia professionale che sono unicamente imputabili all’inadempienza del datore di lavoro agli obblighi contrattuali ex art. 2087 c.c.

Licenziamento collettivo e obbligatorietà della comunicazione alle associazioni di categoria

In tema di licenziamento collettivo, con sentenza n. 24025 del 23 ottobre 2013 , la Corte di Cassazione ha ritenuto che l’obbligo di effettuare la comunicazione ex art 4 L. 223/1991 alle associazioni di categoria aderenti alle confederazioni maggiormente rappresentative è previsto solo nel caso di “mancanza” delle rappresentanze sindacali aziendali costituite a norma dell’art 19 … Continua la lettura di Licenziamento collettivo e obbligatorietà della comunicazione alle associazioni di categoria

Licenziamento collettivo e comunicazione di avvio

In materia di licenziamento collettivo, con sentenza n. 24990 del 6 novembre 2013 , la Corte di Cassazione ha affermato che non è necessario, ai fini degli obblighi di cui all’art 4, comma 3, legge n. 223/1991, che il datore di lavoro indichi nella comunicazione di avvio della procedura l’impossibilità di adozione di tutti i…

Assenza per malattia e svolgimento di attività alle dipendenze di altro datore di lavoro

In tema di assenza per malattia, con sentenza n. 26290 del 25 novembre 2013 , la Corte di Cassazione ha chiarito nuovamente che non è disciplinarmente rilevante la condotta del dipendente che svolga un altro lavoro durante un’assenza per malattia, se dimostra la compatibilità dell’attività con la malattia impeditiva della prestazione contrattuale e la sua inidoneità … Continua la lettura di Assenza per malattia e svolgimento di attività alle dipendenze di altro datore di lavoro

I somministrati assunti in frode alla legge rientrano nel computo dei lavoratori alle dipendenze dell’utilizzatore

Con sentenza n. 26654 del 28 novembre 2013 , la Corte di Cassazione ha statuito che l’applicazione del D.Lgs n. 276/2003 esclude i lavoratori in somministrazione dal computo dei 15 dipendenti ai fini della tutela reale ex art. 18 dello Statuto dei lavoratori. Tuttavia,  laddove l’impiego di tali lavoratori sia diretto ad aggirare la suddetta … Continua la lettura di I somministrati assunti in frode alla legge rientrano nel computo dei lavoratori alle dipendenze dell’utilizzatore