Con nota n. 3508 del 22 marzo 2018, l’Anpal (ossia l’Agenzia Nazionale delle Politiche Attive Lavoro, che, come noto, ai sensi dell’art. 25, D.lgs. n. 175/2016, dal 31 marzo 2018 gestisce gli elenchi del personale eccedente delle società a controllo pubblico) ha fornito, con riferimento alle suddette società, le indicazioni operative per le richieste di autorizzazione riguardanti l’avvio delle procedure di assunzione a tempo indeterminato, esclusivamente ove sia indispensabile personale con profilo infungibile. Tali autorizzazioni possono essere concesse in deroga a quanto disposto dall’art. 25, comma 4, D.lgs. n. 175/2016, secondo cui fino al 30 giugno 2018 le società a controllo pubblico possono procedere a nuove assunzioni a tempo indeterminato esclusivamente attingendo dagli elenchi del personale eccedente. Precisato, quindi, che, in forza dell’art. 25, comma 5, D.lgs. n. 175/2016, l’attività di autorizzazione non riguarda le richieste provenienti da società controllate dallo Stato per le quali la competenza spetta al Ministero dell’economia e delle finanze, l’Anpal individua il contenuto della richiesta di autorizzazione in deroga da parte della società che intende acquisire personale con la procedura selettiva, dovendo indicarne i profili, motivare l’esigenza di assunzione e specificare l’assenza, negli elenchi del personale eccedente, di profili fungibili. Più in particolare, “la società a controllo pubblico dovrà dare evidenza della verifica effettuata negli elenchi, circa i profili da ricercare, specificando i singoli profili presenti in elenco e valutati, nonché dando conto, con idonea e dettagliata motivazione, della infungibilità degli stessi, rispetto alle esigenze societarie”.
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