E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 291 del 14 dicembre 2017, la legge n. 179 del 30 novembre 2017 che entrerà in vigore il 29 dicembre 2017, con cui viene disciplinato il cd. “whistleblowing” e che contiene “le disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato”. Mentre, tuttavia, nel pubblico impiego, la tutela del segnalante è prevista direttamente dalla legge ai sensi dell’art. 1 L. n. 179/2017 che ha modificato l’art. 54-bis del D.Lgs. n. 165/2001 (in realtà, tale tutela, a norma dell’art. 1, 2^ comma del D.Lgs. n. 179/2017 è estesa anche ai dipendenti di un ente pubblico economico ovvero di un ente di diritto privato sottoposto a controllo pubblico ai sensi dell’art. 2359 c.c., nonché ai lavoratori e collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore dell’amministrazione pubblica), in ambito privato, i dipendenti sono tutelati solo ove le aziende datrici di lavoro abbiano adottato un modello organizzativo ex D.Lgs. n. 231/2001 che, come noto, costituisce una facoltà e non un obbligo. Da una recente ricerca di Confindustria si apprende però che molte aziende private si stiano già adeguando alla nuova normativa sulle segnalazioni di condotte illecite da parte del dipendente, implementando a tal fine i modelli organizzativi ex D.Lgs. n. 231/2001 che dovranno prevedere, oltre all’attivazione di uno o più canali che consentano la trasmissione delle segnalazioni di condotte illecite a tutela dell’integrità dell’ente e almeno un canale alternativo di segnalazione idoneo a garantire la riservatezza dell’identità del segnalante, anche sanzioni disciplinari sia nei confronti di coloro che violano le misure di tutela del segnalante sia di coloro che effettuano con dolo o colpa grave segnalazioni che si rivelino infondate.
Per approfondimenti sull’argomento si rimanda alla nota pubblicata sul sito dello Studio il 18 ottobre 2017 (clicca qui), nonché all’editoriale in materia di Whistleblowing, a cura dell’Avv. Cristina Petrucci sulla rivista Guida al Diritto de Il Sole 24 Ore richiamata sul sito dello Studio il 17 novembre 2017 (clicca qui).