Con Delibera del 7 ottobre 2020, il Consiglio dei Ministri ha dichiarato la proroga dello stato di emergenza per Covid-19 fino al 31 gennaio 2021. Di conseguenza, con D.L. n. 125 dello stesso 7 ottobre 2020, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 248 del 7 ottobre 2020, ed entrato in vigore il successivo 8 ottobre, sono state disposte le proroghe di istituti direttamente connesse con detto stato di emergenza.
Tra queste, è previsto il differimento al 31 ottobre 2020 dei termini entro i quali inviare le domande di accesso ai trattamenti di cassa integrazione ordinaria, assegno ordinario e cassa integrazione in deroga, collegati all’emergenza da COVID-19.
Viene, inoltre, disposta la proroga al 31 dicembre 2020 dello svolgimento del lavoro agile (cd. smart working) con la procedura semplificata per la comunicazione telematica di cui all’art. 90 del D.L. n. 34/2020, senza quindi la necessità di inviare accordi individuali previsti dalla L. n. 81/2017.
Pertanto, allo stato, le nuove attivazioni come le prosecuzioni dello svolgimento del lavoro agile dovranno essere effettuati con le modalità ordinarie a decorrere dal 1 gennaio 2021.
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