La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 22247 del 4 agosto 2021, ha affermato la legittimità della previsione di una penale elevata per violazione del divieto di storno da parte di un dipendente purché la stessa sia congrua rispetto all’attività svolta dal dipendente e il pregiudizio sofferto dalla azienda per la perdita del cliente stornato in violazione degli obblighi contrattualmente assunti.