Con la circolare n. 27 dell’8 agosto 2016, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fornito indicazioni in merito all’oggetto degli accertamenti ispettivi previsti nell’ambito del nuovo procedimento amministrativo finalizzato alla concessione del trattamento di CIGS di cui agli artt. 19 e ss. D.Lgs. 148/2015.
In particolare, in sede di accertamento degli impegni aziendali formalizzati nel programma presentato dall’impresa a corredo dell’istanza di ammissione al trattamento di CIGS (programma di riorganizzazione aziendale, programma di crisi aziendale, stipulazione di contratti di solidarietà), gli organi ispettivi presso la Direzione territoriale del lavoro competente per territorio saranno chiamati a verificare, in primo luogo, l’effettiva attuazione del programma di interventi medesimo ovvero il puntuale rispetto del contratto di solidarietà con riferimento alla corretta applicazione delle modalità di riduzione oraria. In sede, poi, di accertamento dei presupposti per la concessione del pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori da parte dell’INPS, gli organi ispettivi dovranno verificare e quindi attestare se l’impresa versi in una situazione di difficoltà economica che le impedisca di anticipare il trattamento in oggetto.
Nella circolare viene, inoltre, precisato che la verifica degli elementi di cui sopra non può essere meramente documentale ma presuppone sempre l’accesso sul luogo di lavoro.