Con sentenza n. 22242 del 23 giugno 2006, la Sezione VI Penale della Corte di Cassazione, considerato che fra le norme regolamentari la cui violazione può dar luogo al reato di abuso di ufficio vi sono quelle relative alla disciplina della competenza, dei presupposti e delle specifiche modalità dei trasferimenti del personale dipendente tra i diversi uffici dell’amministrazione, ha stabilito che anche l’emanazione da parte di un pubblico ufficiale o di un incaricato di un pubblico servizio di un provvedimento di avvicendamento di dipendenti non rientrante nelle sue competenze ed idoneo ad arrecare un danno ingiusto può configurare il reato previsto dall’art. 323 cod. pen.