Il nostro ordinamento giuridico non tutela la professionalità già acquisita dal lavoratore in pregresso rapporto di lavoro.
Pertanto ben potrà, il dirigente, essere assunto come operaio, e viceversa.
La Suprema Corte, con sentenza del 6 dicembre n. 26670, chiarisce, infatti, che il diritto ad una determinata qualifica opera soltanto nell’ambito di un determinato rapporto di lavoro e non è uno “status” soggettivo del lavoratore.