Con circolare n.1 del 26 gennaio 2007 il Ministero del Lavoro e la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia – hanno fornito alcuni chiarimenti in merito alle modifiche apportate dall’art.1, comma 1254, della Legge 296/2006, sull’applicazione dell’art. 9 Legge 53/2000, con particolare riferimento ai progetti finanziabili per il sostegno e la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
Si riassumono brevemente di seguito le principali novità introdotte: a) tra i soggetti finanziabili oltre alle imprese private, vengono incluse le Aziende Sanitarie locali e le Aziende Ospedaliere; b) viene stabilita una priorità per i genitori di bambini fino a 12 anni e 15 anni in caso di affidamento, adozione o disabilità del minore; c) nell’ambito delle tipologie di intervento, viene aggiunta la possibilità di finanziare azioni volte a favorire la sostituzione, il reinserimento, l’articolazione della prestazione lavorativa e la formazione di lavoratori con figli minori a carico o anziani non autosufficienti.