Con ordinanza n. 8160 del 24 aprile 2020, la Corte di Cassazione ha statuito che i lavoratori con contratto di lavoro part-time verticale ciclico hanno diritto alla contribuzione ai fini pensionistici anche per quanto concerne il periodo dell’anno in cui non hanno svolto la prestazione lavorativa incidendo la contribuzione ridotta nella misura della pensione e non sulla durata del rapporto di lavoro.