Archivi categoria: Massime

Contratto a tempo determinato ai sensi dell’art. 2, comma 1 e 1 bis del D.Lgs. 368/2001

In tema di contratto di lavoro a tempo determinato sottoscritto ai sensi dell’art. 2, comma 1 e 1 bis, del D.Lgs. 368/2001, la Suprema Corte, a Sezioni Unite Civili, con sentenza n. 11374 del 1° giugno 2016, ha chiarito che i requisiti previsti dalla precitata disposizione (ossia, le assunzioni effettuate “da aziende di trasporto aereo … Continua la lettura di Contratto a tempo determinato ai sensi dell’art. 2, comma 1 e 1 bis del D.Lgs. 368/2001

Nel licenziamento disciplinare è sempre necessario valutare se nel caso concreto sia stato violato il vincolo fiduciario

Con sentenza n. 10950 del 26 maggio 2016, la Corte di Cassazione si è pronunciata in materia di legittimità del licenziamento disciplinare, stabilendo che il giudice di merito deve, in primo luogo accertare la sussistenza del fatto contestato; quindi, deve verificare che l’infrazione commessa sia astrattamente sussumibile sotto la specie della giusta causa di recesso … Continua la lettura di Nel licenziamento disciplinare è sempre necessario valutare se nel caso concreto sia stato violato il vincolo fiduciario

La responsabilità solidale del committente è limitata ai “trattamenti retributivi” in senso stretto

La Corte di Cassazione, con le sentenze nn. 10354 del 19 maggio 2016 e 10543 del 20 maggio 2016,  ha sottolineato il principio secondo cui la locuzione “trattamenti retributivi” utilizzata nell’art. 29 D.Lgs. 276/2003 debba essere interpretata in senso stretto, nel senso che le somme oggetto della responsabilità solidale del committente, terzo estraneo al rapporto … Continua la lettura di La responsabilità solidale del committente è limitata ai “trattamenti retributivi” in senso stretto

Tempestività della contestazione disciplinare

Con sentenza n. 10069 del 17 maggio 2016, la Corte di Cassazione ha espresso il principio secondo cui la tempestività della contestazione va valutata con riferimento al tempo in cui il datore di lavoro abbia acquisito piena conoscenza dell’infrazione e non nel momento in cui avrebbe potuto accorgersi del fatto attraverso l’esercizio di assidui controlli … Continua la lettura di Tempestività della contestazione disciplinare

Controllo giudiziale dei motivi del trasferimento

Con sentenza 11126 del 31 maggio 2016 la Suprema Corte, ha ribadito che “Il controllo giurisdizionale delle comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive che legittimano il trasferimento del lavoratore subordinato deve essere diretto ad accertare che vi sia corrispondenza tra il provvedimento adottato dal datore di lavoro e le finalità tipiche dell’impresa e non può … Continua la lettura di Controllo giudiziale dei motivi del trasferimento

Illegittima la riduzione unilaterale di ferie e permessi previsti dalla contrattazione collettiva

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 11528 del 3 giugno 2016, in relazione all’Accordo Interconfederale del 17 febbraio 1979 (che ha previsto un numero maggiore di ferie e permessi in considerazione della soppressione di alcune festività nazionali, poi parzialmente reintrodotte), ha confermato i propri precedenti in tema di interpretazione della volontà delle parti sociali … Continua la lettura di Illegittima la riduzione unilaterale di ferie e permessi previsti dalla contrattazione collettiva

Licenziamento illegittimo se non previsto dal CCNL

La Corte di Cassazione con sentenza n.  11630  del 7 giugno 2016, ha confermato la sentenza di merito che aveva dichiarato l’illegittimità del licenziamento per giusta causa irrogato al dipendente di una società che aveva commesso  un’infrazione disciplinare (irregolare timbratura del cartellino) per la quale il contratto collettivo prevedeva una sanzione disciplinare conservativa. A giudizio … Continua la lettura di Licenziamento illegittimo se non previsto dal CCNL

Accertamenti ispettivi e sanzioni per gli impianti audiovisivi installati senza accordo sindacale o autorizzazione ai sensi dell’art. 4, comma 1, L. 300/1970

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con la nota n. 11241 del 1 giugno 2016, è intervenuto in merito al novellato art. 4, comma 1, L. 300/1970 così come modificato dall’art. 23, comma 1, D. Lgs. 151/2015, chiarendo che qualora nel corso dell’attività ispettiva, l’ispettore riscontri l’installazione di impianti audiovisivi in assenza di … Continua la lettura di Accertamenti ispettivi e sanzioni per gli impianti audiovisivi installati senza accordo sindacale o autorizzazione ai sensi dell’art. 4, comma 1, L. 300/1970

Clausola sociale per cambio appalto nei call center

Lo scorso 30 maggio, è stato siglato l’accordo tra i sindacati delle imprese esercenti servizi di telecomunicazione (Asstel, Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil) che ha definito i criteri per il cambio di appalto tra imprese che proseguano l’attività con lo stesso committente, in applicazione di quanto previsto dall’art. 1, comma 10, della legge … Continua la lettura di Clausola sociale per cambio appalto nei call center