Archivi categoria: Massime

Sanzioni disciplinari conservative previste dal contratto collettivo.

Con sentenza n. 11860 del 9 giugno 2016, la Corte di Cassazione ha ribadito il principio più volte espresso, secondo il quale “deve escludersi che, ove un determinato comportamento del lavoratore, invocato dal datore di lavoro come giusta causa di licenziamento, sia contemplato dal contratto collettivo come integrante una specifica infrazione disciplinare cui corrisponda una … Continua la lettura di Sanzioni disciplinari conservative previste dal contratto collettivo.

Principio di immediatezza della contestazione disciplinare.

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 12337 del 15 giugno 2016, in merito al principio di proporzionalità tra l’infrazione commessa e la sanzione disciplinare applicata di cui all’art. 2106 c.c., ha affermato che la valutazione della gravità dell’infrazione e, per l’effetto, del grado di incisione dell’elemento fiduciario che sta alla base del rapporto di … Continua la lettura di Principio di immediatezza della contestazione disciplinare.

Legittimità del licenziamento per rifiuto a svolgere incarichi assegnati

La Corte di Cassazione, con sentenza del 13 giugno 2016 n. 12109, ha affermato che il rifiuto reiterato di svolgere incarichi assegnati al lavoratore, qualora gli stessi siano conformi alla declaratoria contrattuale del dipendente, giustificano il licenziamento per giusta causa. In particolare, i Giudici di legittimità, confermando la sentenza dei Giudici di secondo grado, hanno … Continua la lettura di Legittimità del licenziamento per rifiuto a svolgere incarichi assegnati

Incompletezza della comunicazione prescritta al termine della procedura di licenziamento collettivo

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 12095 del 13 giugno 2016, ha precisato che, nell’ambito di un licenziamento collettivo, l’incompletezza della comunicazione da eseguirsi nella fase conclusiva della procedura – prescritta ai sensi dell’art. 4, co. 9 L. 223/91 – integra una violazione della procedura “formale”, rientrante dunque nell’ambito della tutela di tipo esclusivamente … Continua la lettura di Incompletezza della comunicazione prescritta al termine della procedura di licenziamento collettivo

Il rifiuto di rendere qualsiasi prestazione lavorativa giustifica il licenziamento per giusta causa

La Suprema Corte con sentenza n. 12102 del 13 giugno 2016, ha ribadito che il lavoratore può legittimamente rifiutare di svolgere singoli compiti non conformi alla propria qualifica ma non può, solo per questo, rifiutare qualsiasi prestazione lavorativa a fronte del regolare pagamento da parte del datore di lavoro della retribuzione e della contribuzione previdenziale. … Continua la lettura di Il rifiuto di rendere qualsiasi prestazione lavorativa giustifica il licenziamento per giusta causa

Obbligo di “repechage” e onere della prova

La Corte di Cassazione con sentenza n. 12101 del 13 giugno 2016, ha ribadito il principio, espresso recentemente anche con le sentenze nn. 5582 e 5592 del 2016 (vd. Newsletter del 20 aprile e 4 maggio 2016), secondo cui, l’onere di dimostrare l’impossibilità di repechage (ovvero di ricollocamento in altre posizioni analoghe a quella soppressa del lavoratore … Continua la lettura di Obbligo di “repechage” e onere della prova

Incentivi per l’assunzione dei lavoratori iscritti nelle liste di mobilità

L’Inps con il messaggio n. 2554 del dell’ 8 giugno 2016, ha fornito alcuni chiarimenti ed istruzioni per la corretta gestione dell’agevolazione, riferita ad assunzioni di lavoratori iscritti nelle liste di mobilità, proroghe e trasformazioni di rapporti di lavoro effettuate entro  e non oltre il 31 dicembre 2012, prevista  dall’articolo 4, comma 1 del Decreto … Continua la lettura di Incentivi per l’assunzione dei lavoratori iscritti nelle liste di mobilità

Firma Digitale Europea: eIDAS

A partire dal primo luglio 2016, acquista piena efficacia per tutti gli Stati Membri il Regolamento (UE) n. 910 del 23 luglio 2014 denominato “eIDAS”, acronimo di “Electronic IDentification Authentication and Signature”, recante le condizioni per il riconoscimento reciproco in ambito di identificazione elettronica nonché le regole comuni per le firme elettroniche, la cui innovazione più rilevante, … Continua la lettura di Firma Digitale Europea: eIDAS

Esenzione dall’obbligo di reperibilità per patologie gravi e terapie salvavita

Con la circolare n. 95 del 7 giugno 2016, l’Inps ha chiarito le circostanze causali che danno diritto alle esenzioni dalla reperibilità (dalle ore 10 alle 12 e dalle 17 alle 19) per i lavoratori subordinati dipendenti dai datori di lavoro privati, previste dall’art. 25 del D.lgs. 151/2015. L’esenzione si attiva al momento della sussistenza … Continua la lettura di Esenzione dall’obbligo di reperibilità per patologie gravi e terapie salvavita

Responsabilità del socio accomandante per le obbligazioni sociali solo in caso di ingerenza nell’amministrazione della Società

Con sentenza n. 11250 del 31 maggio 2016, la Corte di Cassazione ha ritenuto che il socio accomandante, in genere non responsabile verso i terzi, svolge attività di ingerenza nell’amministrazione della società in accomandita semplice, vietata dall’art. 2320 c.c., solo qualora  ponga in essere operazioni destinate ad avere efficacia interna alla società e a riflettersi … Continua la lettura di Responsabilità del socio accomandante per le obbligazioni sociali solo in caso di ingerenza nell’amministrazione della Società