Archivi categoria: Massime

Obbligo di “repechage” e onere della prova

La Corte di Cassazione con sentenza n. 12101 del 13 giugno 2016, ha ribadito il principio, espresso recentemente anche con le sentenze nn. 5582 e 5592 del 2016 (vd. Newsletter del 20 aprile e 4 maggio 2016), secondo cui, l’onere di dimostrare l’impossibilità di repechage (ovvero di ricollocamento in altre posizioni analoghe a quella soppressa del lavoratore … Continua la lettura di Obbligo di “repechage” e onere della prova

Incentivi per l’assunzione dei lavoratori iscritti nelle liste di mobilità

L’Inps con il messaggio n. 2554 del dell’ 8 giugno 2016, ha fornito alcuni chiarimenti ed istruzioni per la corretta gestione dell’agevolazione, riferita ad assunzioni di lavoratori iscritti nelle liste di mobilità, proroghe e trasformazioni di rapporti di lavoro effettuate entro  e non oltre il 31 dicembre 2012, prevista  dall’articolo 4, comma 1 del Decreto … Continua la lettura di Incentivi per l’assunzione dei lavoratori iscritti nelle liste di mobilità

Firma Digitale Europea: eIDAS

A partire dal primo luglio 2016, acquista piena efficacia per tutti gli Stati Membri il Regolamento (UE) n. 910 del 23 luglio 2014 denominato “eIDAS”, acronimo di “Electronic IDentification Authentication and Signature”, recante le condizioni per il riconoscimento reciproco in ambito di identificazione elettronica nonché le regole comuni per le firme elettroniche, la cui innovazione più rilevante, … Continua la lettura di Firma Digitale Europea: eIDAS

Esenzione dall’obbligo di reperibilità per patologie gravi e terapie salvavita

Con la circolare n. 95 del 7 giugno 2016, l’Inps ha chiarito le circostanze causali che danno diritto alle esenzioni dalla reperibilità (dalle ore 10 alle 12 e dalle 17 alle 19) per i lavoratori subordinati dipendenti dai datori di lavoro privati, previste dall’art. 25 del D.lgs. 151/2015. L’esenzione si attiva al momento della sussistenza … Continua la lettura di Esenzione dall’obbligo di reperibilità per patologie gravi e terapie salvavita

Responsabilità del socio accomandante per le obbligazioni sociali solo in caso di ingerenza nell’amministrazione della Società

Con sentenza n. 11250 del 31 maggio 2016, la Corte di Cassazione ha ritenuto che il socio accomandante, in genere non responsabile verso i terzi, svolge attività di ingerenza nell’amministrazione della società in accomandita semplice, vietata dall’art. 2320 c.c., solo qualora  ponga in essere operazioni destinate ad avere efficacia interna alla società e a riflettersi … Continua la lettura di Responsabilità del socio accomandante per le obbligazioni sociali solo in caso di ingerenza nell’amministrazione della Società

Contratto a tempo determinato ai sensi dell’art. 2, comma 1 e 1 bis del D.Lgs. 368/2001

In tema di contratto di lavoro a tempo determinato sottoscritto ai sensi dell’art. 2, comma 1 e 1 bis, del D.Lgs. 368/2001, la Suprema Corte, a Sezioni Unite Civili, con sentenza n. 11374 del 1° giugno 2016, ha chiarito che i requisiti previsti dalla precitata disposizione (ossia, le assunzioni effettuate “da aziende di trasporto aereo … Continua la lettura di Contratto a tempo determinato ai sensi dell’art. 2, comma 1 e 1 bis del D.Lgs. 368/2001

Nel licenziamento disciplinare è sempre necessario valutare se nel caso concreto sia stato violato il vincolo fiduciario

Con sentenza n. 10950 del 26 maggio 2016, la Corte di Cassazione si è pronunciata in materia di legittimità del licenziamento disciplinare, stabilendo che il giudice di merito deve, in primo luogo accertare la sussistenza del fatto contestato; quindi, deve verificare che l’infrazione commessa sia astrattamente sussumibile sotto la specie della giusta causa di recesso … Continua la lettura di Nel licenziamento disciplinare è sempre necessario valutare se nel caso concreto sia stato violato il vincolo fiduciario

La responsabilità solidale del committente è limitata ai “trattamenti retributivi” in senso stretto

La Corte di Cassazione, con le sentenze nn. 10354 del 19 maggio 2016 e 10543 del 20 maggio 2016,  ha sottolineato il principio secondo cui la locuzione “trattamenti retributivi” utilizzata nell’art. 29 D.Lgs. 276/2003 debba essere interpretata in senso stretto, nel senso che le somme oggetto della responsabilità solidale del committente, terzo estraneo al rapporto … Continua la lettura di La responsabilità solidale del committente è limitata ai “trattamenti retributivi” in senso stretto

Tempestività della contestazione disciplinare

Con sentenza n. 10069 del 17 maggio 2016, la Corte di Cassazione ha espresso il principio secondo cui la tempestività della contestazione va valutata con riferimento al tempo in cui il datore di lavoro abbia acquisito piena conoscenza dell’infrazione e non nel momento in cui avrebbe potuto accorgersi del fatto attraverso l’esercizio di assidui controlli … Continua la lettura di Tempestività della contestazione disciplinare

Controllo giudiziale dei motivi del trasferimento

Con sentenza 11126 del 31 maggio 2016 la Suprema Corte, ha ribadito che “Il controllo giurisdizionale delle comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive che legittimano il trasferimento del lavoratore subordinato deve essere diretto ad accertare che vi sia corrispondenza tra il provvedimento adottato dal datore di lavoro e le finalità tipiche dell’impresa e non può … Continua la lettura di Controllo giudiziale dei motivi del trasferimento