Archivi categoria: Massime

RECIDIVA NEL LICENZIAMENTO DISCIPLINARE

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 476 dell’11 gennaio 2017, ha affermato, in materia di recidiva, che, qualora il codice disciplinare preveda la sanzione espulsiva solo in caso di recidiva specifica, il licenziamento intimato per giusta causa è illegittimo laddove si fondi su addebiti di specie diversa da quello oggetto della contestazione disciplinare, che … Continua la lettura di RECIDIVA NEL LICENZIAMENTO DISCIPLINARE

TRATTAMENTI DI INTEGRAZIONE SALARIALE SOGGETTI ALLA NUOVA DISCIPLINA INTRODOTTA DAL D.LGS. 14 SETTEMBRE 2015, N. 148

L’Inps, con la circolare n. 9 del 19 gennaio 2017,ha fornito le prime istruzioni tecniche per la compilazione della dichiarazione contributiva “UniEmens”, nonché il calcolo e il versamento della contribuzione addizionale per i datori di lavoro che hanno utilizzato la Cassa Integrazione, ordinaria e straordinaria. Nel provvedimento, l’Inps ha  illustrato il concetto di unità produttiva, … Continua la lettura di TRATTAMENTI DI INTEGRAZIONE SALARIALE SOGGETTI ALLA NUOVA DISCIPLINA INTRODOTTA DAL D.LGS. 14 SETTEMBRE 2015, N. 148

ABROGAZIONE DEI TRATTAMENTI DI MOBILITA’ E DI DISOCCUPAZIONE SPECIALE PER L’EDILIZIA

L’INPS con messaggio n. 99 dell’11 gennaio 2017, ha fornito le prime indicazioni operative  in ordine all’abrogazione dei trattamenti di mobilità ordinaria e di disoccupazione speciale per l’edilizia così come previsto dall’art. 2, comma 71, della L. 92/2012 con decorrenza dal 1 gennaio 2017. In particolare, l’Istituto nel ribadire il venir meno per i datori … Continua la lettura di ABROGAZIONE DEI TRATTAMENTI DI MOBILITA’ E DI DISOCCUPAZIONE SPECIALE PER L’EDILIZIA

Legittimità dell’esercizio del diritto di critica

Con sentenza n. 26930 del 23 dicembre 2016,la Corte di Cassazione, confermando il principio del legittimo esercizio del diritto di critica da parte del lavoratore, ha ribadito che ove lo stesso risulti rispettoso dei limiti di continenza formale e sostanziale e non appaia lesivo del decoro dell’impresa datoriale, debba considerarsi  inidoneo a danneggiare la fiducia … Continua la lettura di Legittimità dell’esercizio del diritto di critica

Giustificatezza del licenziamento del dirigente

Con sentenza n. 26464 del 21 dicembre 2016, la Corte di Cassazione, sul presupposto che “il particolare modo di configurarsi del rapporto di lavoro dirigenziale fa sì che la nozione contrattuale di giustificatezza del licenziamento del dirigente sia integrata da qualunque motivo, purché giustificato, il quale non richiede l’analitica verifica di specifiche condizioni, ma una … Continua la lettura di Giustificatezza del licenziamento del dirigente

Licenziamento per GMO e obbligo di “repechage” a carico del datore di lavoro

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 26467 del 21 dicembre 2016, ha ribadito il principio per cui, in caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo per soppressione del posto di lavoro, il datore di lavoro, in presenza di altre posizioni disponibili, “in conformità al principio di correttezza e buona fede nella esecuzione del contratto, … Continua la lettura di Licenziamento per GMO e obbligo di “repechage” a carico del datore di lavoro

Giudizio di proporzionalità tra licenziamento per giusta causa e fatto addebitato

Con sentenza n. 689 del 15 febbraio 2016 il Tribunale di Bari ha ritenuto che la condotta del lavoratore consistita nell’asportazione del gasolio dal mezzo aziendale al fine di rifornire di carburante la propria autovettura privata legittimi l’irrogazione del licenziamento per giusta causa. A proposito del giudizio di proporzionalità della sanzione espulsiva, il Tribunale si … Continua la lettura di Giudizio di proporzionalità tra licenziamento per giusta causa e fatto addebitato

Tempestività della contestazione disciplinare

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 50 del 3 gennaio 2017, ha ribadito che la tempestività di una contestazione disciplinare deve essere valutata muovendo, non dall’epoca dell’astratta conoscibilità dell’infrazione, bensì dal momento in cui il datore di lavoro ne abbia acquisito in concreto piena conoscenza, a tal fine non potendosi considerare sufficienti meri sospetti. … Continua la lettura di Tempestività della contestazione disciplinare

Imprese collegate e unico centro di imputazione del rapporto di lavoro

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 160 del 5 gennaio 2017, ha ribadito il proprio orientamento affermando che, per configurare un unico centro di imputazione del rapporto di lavoro tra più imprese, il mero collegamento economico-funzionale tra di esse non è sufficiente a far ritenere che gli obblighi inerenti ad un rapporto di lavoro … Continua la lettura di Imprese collegate e unico centro di imputazione del rapporto di lavoro