Archivi categoria: Massime

Risarcimento del danno da dequalificazione per obsolescenza della conoscenza

Con sentenza n. 22167 del 22 settembre 2017, la Corte di Cassazione ha confermato il principio secondo il quale in tema di dequalificazione professionale, il Giudice di merito, con apprezzamento di fatto incensurabile in cassazione se adeguatamente censurato, può desumere l’esistenza del relativo danno, di natura patrimoniale e il cui onere di allegazione incombe sul … Continua la lettura di Risarcimento del danno da dequalificazione per obsolescenza della conoscenza

Qualificazione del rapporto di lavoro

Con sentenza n. 21121 del 12 settembre 2017, la Corte di Cassazione ha ribadito il principio secondo cui, nell’accertare la sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato, è esclusa l’efficacia decisiva del solo elemento della volontà delle parti, dovendosi, invece, avere riguardo alle concrete modalità di svolgimento del rapporto. Infatti, secondo la Suprema Corte la … Continua la lettura di Qualificazione del rapporto di lavoro

Fondi di solidarietà bilaterali ex artt. 26 e ss. del D.Lgs. 148/2015

L’INPS con messaggio n. 3617 del 20 settembre 2017, ha chiarito le modalità di determinazione del tetto massimo di erogazione delle prestazioni da parte del Fondo di solidarietà bilaterale, (che ha finalità di assicurare una tutela a favore dei lavoratori dipendenti da datori di lavoro che non rientrano nel campo di applicazione della disciplina della … Continua la lettura di Fondi di solidarietà bilaterali ex artt. 26 e ss. del D.Lgs. 148/2015

Attività lavorativa durante la malattia

Con sentenza n. 21667 del 19 settembre 2017, la Corte di Cassazione ha ribadito il consolidato principio secondo cui lo svolgimento di un’altra attività lavorativa da parte di un dipendente assente per malattia, è idoneo a giustificarne il recesso ove tale attività sia di per se sufficiente a far presumere l’inesistenza della malattia, ovvero quando … Continua la lettura di Attività lavorativa durante la malattia

Non compete il preavviso in caso di comunicazione di collocamento a riposo per raggiunti limiti di età

La Suprema Corte, con sentenza n. 20499 del 29 agosto 2017, ha affermato che la comunicazione con cui il datore di lavoro risolve il rapporto di lavoro del dipendente per aver raggiunto il sessantacinquesimo anno di età, non costituisce licenziamento, ma si estrinseca esclusivamente nella volontà del datore di lavoro di avvalersi di un meccanismo … Continua la lettura di Non compete il preavviso in caso di comunicazione di collocamento a riposo per raggiunti limiti di età

Il procacciatore d’affari non ha diritto alle indennità di fine rapporto spettanti agli agenti

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 20411 del 25 agosto 2017, ha ribadito che il rapporto di procacciatore d’affari si concreta nell’attività di chi, occasionalmente e senza vincolo di stabilità, raccoglie le ordinazioni dei clienti, trasmettendole all’imprenditore da cui ha ricevuto l’incarico di procurare tali commissioni. Al contrario, invece, l’attività dell’agente, finalizzata alla promozione … Continua la lettura di Il procacciatore d’affari non ha diritto alle indennità di fine rapporto spettanti agli agenti

Limite massimo di ore di CIGS autorizzabili per le causali di crisi e riorganizzazione aziendale

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con circolare n. 16 del 28 agosto 2017, ha chiarito che a decorrere dal 24 settembre 2017, trova piena applicazione l’articolo 22, comma 4, del decreto legislativo n. 148 del 2015 che ha fissato un tetto alle ore di sospensione dal lavoro per CIGS per le causali … Continua la lettura di Limite massimo di ore di CIGS autorizzabili per le causali di crisi e riorganizzazione aziendale

Il turno di reperibilità non è un diritto del dipendente

Con sentenza n. 20648 del 31 agosto 2017, la Corte di Cassazione ha escluso che sussista in capo al lavoratore un diritto soggettivo ad essere adibito al turno di reperibilità per il solo fatto di svolgere una determinata mansione o di essere inserito in una particolare unità di lavoro, precisando che la reperibilità deriva dalla … Continua la lettura di Il turno di reperibilità non è un diritto del dipendente

La distribuzione dell’onere della prova nel giudizio di impugnazione di un licenziamento collettivo

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 20335 del 24 agosto 2017, in tema di licenziamenti collettivi, ha ribadito che sul datore di lavoro grava l’onere di allegazione dei criteri di scelta e la prova della loro piena applicazione nei confronti dei lavoratori licenziati, con indicazione – in relazione a ciascuno di questi – dello … Continua la lettura di La distribuzione dell’onere della prova nel giudizio di impugnazione di un licenziamento collettivo