Archivi categoria: Massime

Il rischio d’impresa come elemento indefettibile del contratto di associazione in partecipazione

Con ordinanza n. 4219 del 21 febbraio 2018, la Corte di Cassazione ha confermato il principio secondo il quale, ai fini della qualificazione di un rapporto di lavoro come associazione in partecipazione con apporto di lavoro, è necessario che per l’associato esista un rischio di impresa ossia che, partecipi sia agli utili che alle perdite … Continua la lettura di Il rischio d’impresa come elemento indefettibile del contratto di associazione in partecipazione

L’assenza di un progetto determina “ope legis” la conversione del contratto in rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato

Con sentenza n. 4337 del 22 febbraio 2018, la Corte di Cassazione, in materia di contratto a progetto e con riferimento ad una fattispecie regolamentata “ratione temporis” dagli artt. 61 e ss. D.Lgs. 276/2003, abrogati dal D.Lgs. 81/2015, ha ribadito il proprio orientamento secondo cui “l’art. 69, comma 1, d. lgs. n. 276/2003 si interpreta … Continua la lettura di L’assenza di un progetto determina “ope legis” la conversione del contratto in rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato

NASPI e contributi figurativi accreditati per la maternità obbligatoria e per i periodi di congedo parentale

L’INPS, con messaggio n. 710 del 15 febbraio 2018, ha fornito alcuni chiarimenti in ordine alla utilità, ai fini della ricerca del requisito delle 13 settimane di contribuzione per ottenere il diritto alla NASPI, dei contributi figurativi accreditati per maternità obbligatoria nonché dei periodi di congedo parentale. In particolare, si considerano utili i contributi figurativi … Continua la lettura di NASPI e contributi figurativi accreditati per la maternità obbligatoria e per i periodi di congedo parentale

Violazione del divieto di intermediazione di manodopera e omesso ripristino del rapporto di lavoro del committente: conseguenze economiche

La Corte di Cassazione a Sezioni Unite, con sentenza n. 2990 del 7 febbraio 2018, ha affermato il principio secondo cui in tema di interposizione di manodopera, ove ne venga accertata l’illegittimità e dichiarata l’esistenza di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, l’omesso ripristino del rapporto di lavoro ad opera dell’utilizzatore determina l’obbligo di … Continua la lettura di Violazione del divieto di intermediazione di manodopera e omesso ripristino del rapporto di lavoro del committente: conseguenze economiche

La disdetta di un contratto collettivo aziendale può essere comunicata anche verbalmente

Con sentenza n. 2600 del 2 febbraio 2018, la Corte di Cassazione ha stabilito che il principio di libertà delle forme si applica anche al contratto collettivo di lavoro ed ai negozi connessi come il recesso unilaterale ex art. 1373, 2° comma c.c.. Pertanto, qualora le parti non abbiano espressamente previsto la forma scritta per … Continua la lettura di La disdetta di un contratto collettivo aziendale può essere comunicata anche verbalmente

La qualificazione normativa di un lavoro come autonomo non ne esclude la natura subordinata

Con sentenza n. 3457 del 13 febbraio 2018, la Corte di Cassazione ha sancito il principio per cui in presenza di elementi che caratterizzano la subordinazione quali l’eterodirezione, lo stabile inserimento del dipendente nella organizzazione aziendale, l’insussistenza di un rischio di impresa in capo al lavoratore, il fatto che atti normativi abbiano ipotizzato la possibilità … Continua la lettura di La qualificazione normativa di un lavoro come autonomo non ne esclude la natura subordinata

Invalidità del contratto a termine sottoscritto solo dal datore anche se il lavoratore ha effettuato la prestazione

Con ordinanza n. 2774 del 5 febbraio 2018, la Corte di Cassazione ha confermato il principio secondo il quale è privo di validità il contratto di lavoro a tempo determinato sottoscritto dal solo datore. Nel caso di specie, la Suprema Corte ha stabilito come il rispetto della forma scritta, prevista ad substantiam, inerente la clausola … Continua la lettura di Invalidità del contratto a termine sottoscritto solo dal datore anche se il lavoratore ha effettuato la prestazione

Incremento del contributo per l’interruzione dei rapporti di lavoro a tempi indeterminato nell’ambito di procedure di licenziamento collettivo

L’INPS con messaggio n. 594 dell’8 febbraio 2018, ha fornito alcuni chiarimenti in ordine alle modifiche apportate dalla legge di bilancio 2018 (L. 205/2017) alla disciplina del contributo di licenziamento dovuto per le interruzioni dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato, nell’ambito delle procedure di licenziamento collettivo. Per i licenziamenti effettuati a far data dal … Continua la lettura di Incremento del contributo per l’interruzione dei rapporti di lavoro a tempi indeterminato nell’ambito di procedure di licenziamento collettivo

Leucemia da esposizione a radiazioni: il fumo non interrompe il nesso causale

Con sentenza n. 1770 del 24 gennaio 2018, la Corte di Cassazione ha stabilito che in materia di nesso causale tra attività lavorativa e malattia professionale si applica la regola di cui all’art. 41 c.p., ai sensi del quale il rapporto causale tra evento e danno è governato dal principio dell’equivalenza delle condizioni. Ciò significa … Continua la lettura di Leucemia da esposizione a radiazioni: il fumo non interrompe il nesso causale

Licenziamento e attività sportiva fuori dall’orario di ufficio

Con sentenza n. 1374 del 19 gennaio 2018, la Corte di Cassazione ha affermato che è illegittimo il licenziamento del dipendente che pratica attività sportiva, al di fuori dell’orario d’ufficio, nel periodo successivo all’adibizione, su sua richiesta, in mansioni meno gravose. Nel caso di specie, la Suprema Corte ha ravvisato la non proporzionalità tra la … Continua la lettura di Licenziamento e attività sportiva fuori dall’orario di ufficio