Archivi categoria: Massime

La disciplina del periodo di comporto ex art 2110 c.c. è applicabile anche ai contratti a tempo determinato

Con sentenza n. 33016 del 28 novembre 2023 la Corte di Cassazione ha ribadito che è legittimo intimare un licenziamento nel caso di superamento del periodo di comporto, ossia del periodo di assenza massimo fissato dal contratto collettivo per malattia e infortunio del lavoratore, anche nei rapporti di lavoro a tempo determinato. Sul punto i … Continua la lettura di La disciplina del periodo di comporto ex art 2110 c.c. è applicabile anche ai contratti a tempo determinato

Al socio lavoratore deve essere corrisposto il trattamento economico previsto dal ccnl più affine all’attività svolta

Il Tribunale di Lodi, con sentenza del 14 dicembre 2023, ha ribadito che, secondo quanto stabilito dall’art. 3 della L. n. 142/2001, in materia di trattamento economico del socio lavoratore, le società cooperative sono tenute a corrispondere al socio lavoratore un trattamento economico complessivo proporzionato alla quantità e qualità del lavoro prestato e comunque non … Continua la lettura di Al socio lavoratore deve essere corrisposto il trattamento economico previsto dal ccnl più affine all’attività svolta

È legittimo il licenziamento del dipendente sindacalista che pubblica sui social commenti gravemente lesivi dell’immagine e del prestigio dell’azienda

Con ordinanza n. 35922 del 22 dicembre 2023, la Corte di Cassazione ha statuito la legittimità del licenziamento disciplinare intimato dal datore di lavoro ad un dipendente rappresentante sindacale che, tramite il suo profilo social, aveva leso gravemente l’immagine aziendale, riferendosi a fatti non oggettivamente certi e comprovati. Nel caso di specie, il lavoratore aveva pubblicato … Continua la lettura di È legittimo il licenziamento del dipendente sindacalista che pubblica sui social commenti gravemente lesivi dell’immagine e del prestigio dell’azienda

Illegittimo il licenziamento per inidoneità fisica sopravvenuta del lavoratore, derivante da una condizione di handicap, se la società non provvede ad adottare “ragionevoli accomodamenti organizzativi”

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 31471 del 13 novembre 2023, in merito alla legittimità del licenziamento intimato dal datore di lavoro al dipendente in ragione della sopravvenuta inidoneità parziale alla mansione  essendo divenuto “disabile” nel corso del rapporto di lavoro, ha affermato che sulla base della normativa comunitaria e nazionale, vige un tendenziale … Continua la lettura di Illegittimo il licenziamento per inidoneità fisica sopravvenuta del lavoratore, derivante da una condizione di handicap, se la società non provvede ad adottare “ragionevoli accomodamenti organizzativi”

Contribuzione dovuta in applicazione dell’obbligo di versamento del c.d. ticket di licenziamento

L’INPS, con messaggio n. 531 del 7 febbraio 2024, ha pubblicato gli importi aggiornati relativi al massimale NASpI per l’anno 2024, da utilizzare quale base di calcolo per il cd. ticket di licenziamento. La L. n. 92/2012 ha infatti stabilito, a decorrere dal 1° gennaio 2013 in caso di interruzione di un rapporto di lavoro a tempo … Continua la lettura di Contribuzione dovuta in applicazione dell’obbligo di versamento del c.d. ticket di licenziamento

Società cooperativa: esclusione e licenziamento del socio lavoratore

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 31469 del 13 novembre 2023, ha statuito, sulla base del principio affermato dalle Sezioni Unite nella sentenza n. 2743/2017, che qualora sia adottato un unico atto di esclusione del socio di cooperativa e di risoluzione del suo rapporto di lavoro, l’avvenuta impugnazione della delibera di esclusione consente di … Continua la lettura di Società cooperativa: esclusione e licenziamento del socio lavoratore

Il Garante per la protezione dei dati personali è legittimato ad infliggere sanzioni amministrative pecuniarie anche ad autorità e/o organismi pubblici

Con sentenza n. 28385 del 11 ottobre 2023, la Corte di Cassazione ha statuito che in tema di violazioni della disciplina relativa al trattamento dei dati personali, il Garante della Privacy può infliggere sanzioni amministrative pecuniarie anche ad autorità e/o organismi pubblici. Nel caso di specie, il Garante della privacy aveva comminato una sanzione amministrativa … Continua la lettura di Il Garante per la protezione dei dati personali è legittimato ad infliggere sanzioni amministrative pecuniarie anche ad autorità e/o organismi pubblici

È legittimo il licenziamento del lavoratore che rifiuti la trasformazione del lavoro a tempo pieno nel caso in cui il part time sia insufficiente per le esigenze dell’azienda

Con sentenza n. 29337 del 23 ottobre 2023, la Corte di Cassazione ha stabilito che è legittimo intimare un licenziamento nel caso di rifiuto da parte del lavoratore della trasformazione dell’orario di lavoro, se ciò comporta l’impossibilità per l’azienda di utilizzo della prestazione con il precedente orario. La Suprema Corte chiarisce che ricorre in capo … Continua la lettura di È legittimo il licenziamento del lavoratore che rifiuti la trasformazione del lavoro a tempo pieno nel caso in cui il part time sia insufficiente per le esigenze dell’azienda

Conferma della riduzione contributiva nel settore dell’edilizia per l’anno 2023 – Istruzioni operative INPS

L’INPS, con circolare n. 13 del 17 gennaio 2024, ha fornito alcune istruzioni operative in ordine alla conferma, emanata con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 13 dicembre 2023 di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, relativa alla riduzione contributiva a favore delle imprese edili, prevista dall’articolo 29 del … Continua la lettura di Conferma della riduzione contributiva nel settore dell’edilizia per l’anno 2023 – Istruzioni operative INPS

La Naspi dev’essere riconosciuta al lavoratore che si dimette in quanto trasferito in una sede aziendale a oltre 50km dalla residenza

Con sentenza n. 258 del 2 ottobre 2023 la Corte d’Appello di Firenze ha affermato come non sia necessario che il lavoratore trasferito oltre 50 km dalla propria residenza impugni il suddetto trasferimento per far sorgere il suo diritto al riconoscimento dell’indennità NASPI. Infatti, se il lavoratore è costretto a dare le dimissioni perché la … Continua la lettura di La Naspi dev’essere riconosciuta al lavoratore che si dimette in quanto trasferito in una sede aziendale a oltre 50km dalla residenza