Archivi categoria: Massime

Condizioni per l’autorizzazione al trattamento di integrazione salariale per le aziende che abbiano cessato o che stiano cessando l’attività produttiva

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con circolare n. 15 del 4 ottobre 2018, ha fornito alcuni chiarimenti in ordine al Decreto Legge n. 109/2018 che ha introdotto la possibilità di ricorrere all’intervento dell’integrazione salariale straordinaria per i dipendenti di aziende che abbiano cessato o che stiano cessando l’attività produttiva alla presenza di … Continua la lettura di Condizioni per l’autorizzazione al trattamento di integrazione salariale per le aziende che abbiano cessato o che stiano cessando l’attività produttiva

Il lavoratore che viola una procedura aziendale seguendo gli ordini di un superiore non può essere licenziato per giusta causa

Con sentenza n. 23878 del 2 ottobre 2018, la Corte di Cassazione ha ritenuto illegittimo il licenziamento per giusta causa intimato da una società ad un proprio dipendente addetto alle vendite che, conformandosi ad una prassi aziendale diffusa da anni e sollecitata dai vertici aziendali, aveva violato le procedure commerciali interne, su ordine dei propri … Continua la lettura di Il lavoratore che viola una procedura aziendale seguendo gli ordini di un superiore non può essere licenziato per giusta causa

Il contratto di somministrazione a tempo determinato è valido solo in presenza di una causale specifica

Con sentenza n. 23619 del 28 settembre 2018, la Cassazione, con riferimento ai contratti di somministrazione di lavoro a tempo determinato, ha sancito che la formulazione delle ragioni tecniche, organizzative e produttive o sostitutive (di cui all’art. 20, comma 4 D.Lgs. 276/2003 vigente “ratione temporis” all’epoca dei fatti) devono essere indicate per iscritto nel contratto … Continua la lettura di Il contratto di somministrazione a tempo determinato è valido solo in presenza di una causale specifica

Illegittimo il trasferimento del dipendente riammesso in servizio per nullità del termine

Con sentenza n. 25084 del 10 ottobre 2018, la Suprema Corte ha ribadito il consolidato orientamento secondo cui la ricostituzione del rapporto di lavoro a seguito della declaratoria di nullità del termine deve avvenire negli esatti termini e condizioni in cui detto rapporto era sorto e si era svolto sino alla illegittima cessazione per la … Continua la lettura di Illegittimo il trasferimento del dipendente riammesso in servizio per nullità del termine

Sgravio contributivo per i contratti di solidarietà

L’INPS, con circolare n. 98 del 26 settembre 2018, ha fornito alcune istruzioni operative in ordine alla fruizione delle riduzioni contributive connesse ai contratti di solidarietà in favore delle aziende che sono state ammesse allo sgravio contributivo previsto dall’art. 6 del D.L. 510/96, convertito con L. 608/96 a valere sullo stanziamento relativo all’anno 2017. L’Istituto … Continua la lettura di Sgravio contributivo per i contratti di solidarietà

Al lavoratore distaccato in sostituzione si applica la legge dello Stato in cui lavora

Con sentenza del 6 settembre 2018, causa C-527/16, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è pronunciata sulla corretta interpretazione dell’art. 12, par. 1, Regolamento UE n. 883/2004, in base al quale il lavoratore che presta attività di lavoro subordinato in uno Stato membro per conto di un datore di lavoro che vi esercita abitualmente … Continua la lettura di Al lavoratore distaccato in sostituzione si applica la legge dello Stato in cui lavora

Compatibilità dei riposi giornalieri del padre con le indennità di maternità della madre lavoratrice autonoma

Con sentenza n. 22177 del 12 settembre 2018, la Corte di Cassazione ha affermato il principio secondo il quale i riposi giornalieri, durante il primo anno di vita del bambino, sono riconosciuti al padre lavoratore nel caso in cui la madre non sia una lavoratrice dipendente, come previsto dall’art. 40 del D.Lgs. n. 151/2001 e, … Continua la lettura di Compatibilità dei riposi giornalieri del padre con le indennità di maternità della madre lavoratrice autonoma

La registrazione di una conversazione costituisce fonte di prova solo in caso di mancato disconoscimento da parte del datore

Con sentenza n. 21898 del 7 settembre 2018, la Corte di Cassazione ha affermato che un lavoratore possa produrre in giudizio la registrazione su nastro magnetico di una conversazione per dimostrare la violenza morale subita dal datore di lavoro per indurlo a dimettersi dal rapporto di lavoro. Infatti, secondo la Corte Suprema, tali file costituiscono … Continua la lettura di La registrazione di una conversazione costituisce fonte di prova solo in caso di mancato disconoscimento da parte del datore

Licenziamento orale se non viene data prova della effettiva ricezione del recesso a mezzo posta elettronica

Con sentenza n. 24815 del 25 settembre 2018, il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha dichiarato illegittimo il licenziamento per giustificato motivo oggettivo intimato via email ad una lavoratrice, qualificandolo come orale, poiché la società datrice, in sede di costituzione in giudizio, aveva depositato copia di una comunicazione trasmessa a mezzo posta elettronica certificata … Continua la lettura di Licenziamento orale se non viene data prova della effettiva ricezione del recesso a mezzo posta elettronica

Appalti di servizi e contrattazione collettiva

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con interpello n. 5 del 13 settembre 2018, ha fornito alcuni chiarimenti in ordine alla corretta interpretazione del disposto di cui all’art. 29, comma 2, del D.Lgs. 276/2003, così come modificato dall’articolo 2 del decreto-legge 17 marzo 2017, n. 25, convertito dalla legge 20 aprile 2017, n. … Continua la lettura di Appalti di servizi e contrattazione collettiva