Archivi categoria: Massime

Licenziamento per giusta causa: proporzionalità della sanzione rispetto alla condotta

Con sentenza n. 33027 del 20 dicembre 2018, la Corte di Cassazione ha affermato il principio secondo il quale, al fine di vagliare la legittimità del licenziamento per giusta causa irrogato al lavoratore, il giudice deve valutare se la condotta di quest’ultimo abbia irreparabilmente compromesso il vincolo fiduciario. Nel caso di specie, la Suprema Corte … Continua la lettura di Licenziamento per giusta causa: proporzionalità della sanzione rispetto alla condotta

Licenziamento per scarso rendimento illegittimo se il lavoratore in malattia non supera il periodo di comporto

Con sentenza n. 31763 del 7 dicembre 2018, la Corte di Cassazione ha ribadito il principio secondo cui il licenziamento del lavoratore per scarso rendimento è illegittimo laddove sia intimato prima che si sia esaurito il periodo di comporto fissato dalla contrattazione collettiva o , in difetto, secondo equità. Nel caso in esame, la Suprema … Continua la lettura di Licenziamento per scarso rendimento illegittimo se il lavoratore in malattia non supera il periodo di comporto

Fondi di solidarietà di cui all’art. 26 del D.Lgs. 148/2015 ed assegno straordinario di sostegno al reddito

L’INPS, con messaggio n. 4622 dell’11 dicembre 2018, ha chiarito che l’articolo 1, comma 235, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Legge di bilancio 2017), prevede la riduzione del contributo straordinario a carico dei datori di lavoro, compresa la contribuzione correlata, per ”i nuovi accessi all’assegno straordinario” erogato dai settori destinatari dei Fondi di … Continua la lettura di Fondi di solidarietà di cui all’art. 26 del D.Lgs. 148/2015 ed assegno straordinario di sostegno al reddito

Necessario il consenso del lavoratore in caso di distacco che comporti mutamento di mansioni

Con sentenza n. 32330 del 13 dicembre 2018 la Corte di Cassazione ha affermato che è illegittimo il licenziamento intimato dal datore di lavoro nei confronti di un lavoratore che abbia rifiutato il distacco presso una società controllata, qualora lo stesso comporti un mutamento anche parziale delle mansioni di quest’ultimo, essendo elemento essenziale della fattispecie … Continua la lettura di Necessario il consenso del lavoratore in caso di distacco che comporti mutamento di mansioni

Esclusa la reintegra per lo svolgimento di mansioni diverse nel periodo di prova

Con sentenza n. 31159 del 3 dicembre 2018, la Corte di Cassazione ha affermato che, laddove venga accertato lo svolgimento in concreto di mansioni diverse da quelle previste nel patto di prova, il licenziamento nel periodo di “libera recedibilità” non comporta la reintegra del lavoratore prevista in caso di illegittimità del recesso, ma solo il … Continua la lettura di Esclusa la reintegra per lo svolgimento di mansioni diverse nel periodo di prova

Il datore di lavoro ha l’onere di provare la sussistenza del giustificato motivo oggettivo del licenziamento

Con sentenza n. 31318 del 4 dicembre 2018, la Corte di Cassazione ha statuito che in tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo per ragioni tecniche, organizzative e produttive, al giudice compete, non la valutazione sulla scelta dei criteri di gestione dell’impresa, che sono espressione della libertà di iniziativa economica di cui all’art. 41 Cost., … Continua la lettura di Il datore di lavoro ha l’onere di provare la sussistenza del giustificato motivo oggettivo del licenziamento

Determinazione equitativa del danno da dequalificazione professionale

Con sentenza n. 31754 del 7 dicembre 2018, la Corte di Cassazione ha confermato il principio secondo il quale il giudice può desumere l’esistenza del danno patrimoniale da demansionamento professionale determinandone la relativa entità anche in via equitativa in base al tipo di professionalità colpita, alla durata del demansionamento e all’esito finale della dequalificazione. Nella … Continua la lettura di Determinazione equitativa del danno da dequalificazione professionale

Dimissioni: rilevanza del turbamento psichico del lavoratore

Con sentenza n. 30126 del 21 novembre 2018, la Corte di Cassazione, in un procedimento volto a verificare la genuinità delle dimissioni rassegnate da un lavoratore subordinato, ha sancito il principio in base al quale, al fine di annullare un negozio giuridico, nella specie dimissioni, non occorre dimostrare la totale privazione delle facoltà intellettive e … Continua la lettura di Dimissioni: rilevanza del turbamento psichico del lavoratore

Non sussiste il rapporto di lavoro subordinato se manca il potere di eterodirezione del datore di lavoro

Con sentenza n. 29761 del 19 novembre 2018, la Corte di Cassazione nel ribadire il proprio orientamento consolidato in materia di qualificazione come subordinato del rapporto di lavoro, ha rigettato la domanda del lavoratore volta ad accertare la natura subordinata del rapporto in quanto è stato escluso un potere di “eterodirezione” del datore di lavoro, … Continua la lettura di Non sussiste il rapporto di lavoro subordinato se manca il potere di eterodirezione del datore di lavoro