Archivi categoria: Massime

È nullo l’accordo di riduzione della retribuzione non sottoscritto in sede protetta

Con ordinanza n. 26320 del 9 ottobre 2024, la Corte di Cassazione ha affermato che l’accordo con cui un dirigente accetta la riduzione della retribuzione deve essere sottoscritto dalle parti nelle sedi protette stabilite dalla legge, anche se la modifica peggiorativa non comporta un mutamento delle mansioni del lavoratore. La Suprema Corte, nel formulare tale … Continua la lettura di È nullo l’accordo di riduzione della retribuzione non sottoscritto in sede protetta

Legittimo il licenziamento del lavoratore, informatore farmaceutico, che fornisce alla società datrice di lavoro informazioni false nei rapporti sulle attività lavorative espletate

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 26765 del 15 ottobre 2024, ha affermato che è legittimo il licenziamento del lavoratore che fornisce alla Società datrice di lavoro falsi resoconti rispetto all’attività esercitata al di fuori della sede aziendale. Nel caso di specie, il lavoratore, un informatore farmaceutico, aveva impugnato giudizialmente il licenziamento irrogatogli dal datore di lavoro per giusta … Continua la lettura di Legittimo il licenziamento del lavoratore, informatore farmaceutico, che fornisce alla società datrice di lavoro informazioni false nei rapporti sulle attività lavorative espletate

La sproporzione della sanzione espulsiva rispetto alla gravità dell’addebito può avere rilievo presuntivo e configurare un licenziamento ritorsivo

Il Tribunale di Napoli, con sentenza n. 6306 del 24 settembre 2024, ha statuito che il licenziamento è da considerarsi ritorsivo e pertanto nullo se le ragioni illecite sono le uniche alla base dello stesso, indipendentemente dal motivo formalmente addotto dal datore di lavoro. Il Tribunale ha effettuato un’attenta disamina e ha richiamato vari precedenti … Continua la lettura di La sproporzione della sanzione espulsiva rispetto alla gravità dell’addebito può avere rilievo presuntivo e configurare un licenziamento ritorsivo

Il datore di lavoro non può recedere autonomamente dal contratto collettivo nazionale

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 26927 del 17 ottobre 2024, ha ribadito il consolidato principio secondo cui, nel contratto collettivo di lavoro la possibilità di disdetta spetta unicamente alle parti stipulanti, ossia alle associazioni sindacali e datoriali. Pertanto, al singolo datore di lavoro non è consentito di recedere unilateralmente dal contratto collettivo nazionale … Continua la lettura di Il datore di lavoro non può recedere autonomamente dal contratto collettivo nazionale

Applicazione della procedura della L. 234/2021 in caso di cessazione definitiva di attività di uno stabilimento o sito produttivo e conseguenti licenziamenti di personale

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con interpello n. 1 del 27 gennaio 2025,  è intervenuto in ordine all’ipotesi in cui un datore di lavoro che – avendo occupato, nell’anno precedente, più di 250 dipendenti – decida di procedere contestualmente alla chiusura di due distinte unità produttive, di cui una con più di … Continua la lettura di Applicazione della procedura della L. 234/2021 in caso di cessazione definitiva di attività di uno stabilimento o sito produttivo e conseguenti licenziamenti di personale

Durante il periodo di ferie al lavoratore deve essere riconosciuta la retribuzione ordinaria

Con ordinanza n. 25840 del 27 settembre 2024, la Corte di Cassazione ha ritenuto che, alla luce della posizione espressa dalla giurisprudenza comunitaria, la retribuzione del lavoratore durante il periodo di ferie deve comprendere tutte le voci allo stesso corrisposte nei periodi di normale servizio.In particolare, i Giudici di Legittimità hanno richiamato la nozione di … Continua la lettura di Durante il periodo di ferie al lavoratore deve essere riconosciuta la retribuzione ordinaria

Diritto alla difesa e protezione dati personali

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 24797 del 16 settembre 2024, ha stabilito che un dipendente può produrre in giudizio un file audio contenente la registrazione di una conversazione intrattenuta nel contesto di una riunione svoltasi diversi anni prima tra un collega ed alcuni rappresentanti della società, registrata a loro insaputa e senza il … Continua la lettura di Diritto alla difesa e protezione dati personali

Per la costituzione del rapporto di lavoro non può farsi ricorso al provvedimento d’urgenza ex art. 700 c.p.c.

Il Tribunale di Bari, con sentenza del 2 settembre 2024, ha ribadito che non è possibile chiedere la costituzione di un rapporto di lavoro con provvedimento d’urgenza, dal momento che tale istituto mira alla provvisoria realizzazione di una situazione giuridica perfetta preesistente rispetto alla pronuncia del giudice.Nel caso di specie, il lavoratore ricorrente aveva chiesto … Continua la lettura di Per la costituzione del rapporto di lavoro non può farsi ricorso al provvedimento d’urgenza ex art. 700 c.p.c.

Indennità di disoccupazione NASpI e stato di malattia

L’INPS, con messaggio n. 4468 del 27 dicembre 2024, ha fornito chiarimenti in ordine alle modalità di richiesta dell’indennità di disoccupazione NASpI per i dipendenti in stato di malattia al momento della cessazione del rapporto di lavoro.L’Istituto Previdenziale, nel richiamare la sua precedente circolare n. 94/2015, ha precisato che nel caso di evento di malattia … Continua la lettura di Indennità di disoccupazione NASpI e stato di malattia