Archivi categoria: Massime

Licenziamento per giusta causa per falsa timbratura del cartellino

La Suprema Corte, con la sentenza n. 18377 del 23 agosto 2006, nel rigettare il ricorso del lavoratore, ha confermato le pronunce emesse nelle precedenti fasi di merito che avevano ritenuto legittimo il licenziamento irrogato al dipendente che aveva fatto un uso, pressoché quotidiano, in sede di timbratura del cartellino in entrata ed in uscita, … Continua la lettura di Licenziamento per giusta causa per falsa timbratura del cartellino

Illegittimità della sanzione espulsiva irrogata nel caso di reazione a provocazioni dei colleghi

Con sentenza n. 17956 del 9 agosto 2006, la Sezione Lavoro della Corte di Cassazione ha affermato che il dipendente che reagisce in maniera violenta a provocazioni continue di colleghi – a maggior ragione nel caso in cui tale reazione non viene posta in essere durante la prestazione lavorativa – non è passibile di licenziamento. … Continua la lettura di Illegittimità della sanzione espulsiva irrogata nel caso di reazione a provocazioni dei colleghi

Patto di demansionamento

La Suprema Corte è tornata a pronunciarsi in materia del c.d. “patto di demansionamento” ribadendo che è possibile procedere ad un demansionamento del lavoratore, con l’attribuzione allo stesso sia di mansioni che, eventualmente, di una conseguente retribuzione inferiore, qualora ciò sia frutto di un accordo finalizzato a non far perdere il posto al lavoratore stesso. … Continua la lettura di Patto di demansionamento

Liquidazione coatta amministrativa dell’azienda e conseguente demansionamento del dirigente: non compete il danno da dequalificazione

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 17564 del 2 agosto 2006, nel rigettare il ricorso del lavoratore, ha confermato il principio della non risarcibilità del danno da demansionamento e/o inattività di un dirigente, non derivante da scelta organizzativa aziendale o da esercizio (illegittimo) dei poteri disciplinari, ma conseguente ad impossibilità sopravvenuta della prestazione … Continua la lettura di Liquidazione coatta amministrativa dell’azienda e conseguente demansionamento del dirigente: non compete il danno da dequalificazione

La Corte di Giustizia si pronuncia sulla disciplina nazionale del contratto di lavoro a termine

La Corte di Giustizia, con sentenza del 7 settembre 2006 (C-180/04) – chiamata a pronunciarsi sulla legittimità delle norme interne che non consentono che a carico delle pubbliche amministrazioni che hanno violato le disposizioni in materia di lavoro a termine di cui al D.Lgs. n. 368/2001 (provvedimento di recepimento della direttiva comunitaria n. 1999/70/CE) sia … Continua la lettura di La Corte di Giustizia si pronuncia sulla disciplina nazionale del contratto di lavoro a termine

Ferie non godute ed obbligazione contributiva

Con il messaggio n. 18850 del 3 luglio 2006, l’INPS ha chiarito che, in presenza di ferie non godute, il termine per l’adempimento dell’obbligazione contributiva, individuato entro la fine del diciottesimo mese successivo al termine dell’anno solare di maturazione o entro il maggior periodo individuato dalla contrattazione collettiva, rimane sospeso in presenza di cause legali … Continua la lettura di Ferie non godute ed obbligazione contributiva

Illegittimità del termine apposto al contratto di lavoro subordinato

Il Tribunale di Milano, con sentenza n. 3243 del 26 ottobre 2006 è stato chiamato a pronunciarsi sulla illegittimità di un contratto a tempo determinato in cui l’apposizione del termine finale era stata giustificata da “ragioni di carattere sostitutivo correlate alla specifica esigenza di provvedere alla sostituzione del personale assente addetto al servizio di smistamento … Continua la lettura di Illegittimità del termine apposto al contratto di lavoro subordinato

Licenziamento per giustificato motivo oggettivo per inidoneità del lavoratore alla prestazione

Il Tribunale di Taranto con ordinanza del 1° settembre 2006, chiamata a pronunciarsi in un procedimento cautelare, in tema di legittimità di licenziamento irrogato ad un lavoratore non ritenuto più idoneo alla prestazione dal datore di lavoro, ha statuito che la fattispecie non possa essere ricondotta alla categoria del licenziamento ontologicamente disciplinare, e, come tale, … Continua la lettura di Licenziamento per giustificato motivo oggettivo per inidoneità del lavoratore alla prestazione

Rilevanza delle ragioni giustificative dell’apposizione del termine

Il Tribunale di Milano, con la sentenza n. 2347 del 15 luglio 2006, pronunciandosi su una fattispecie avente ad oggetto un contratto di lavoro a tempo determinato ex art. 1, D.Lgs. n. 368/2001, ha puntualizzato che, in assenza di alcuna motivazione giustificativa dell’apposizione del termine, tale tipologia contrattuale deve essere considerata inefficace, “con il conseguente … Continua la lettura di Rilevanza delle ragioni giustificative dell’apposizione del termine

Licenziamento disciplinare in tronco – Affissione del codice disciplinare e proporzionalità della sanzione

Il Tribunale di Milano con sentenza del 24 maggio 2006, chiamato a pronunciarsi in tema di legittimità e proporzionalità di un licenziamento disciplinare, ha statuito che la sanzione espulsiva in concreto irrogata al lavoratore fosse sproporzionata in considerazione di una serie di ragioni. In particolare, ha osservato il Giudice, che non era rilevante la mancata … Continua la lettura di Licenziamento disciplinare in tronco – Affissione del codice disciplinare e proporzionalità della sanzione