Archivi categoria: Massime

Lavoro giornalistico e ius variandi

La Suprema Corte con la sentenza n. 21123 del 29 settembre 2006, chiamata a pronunciarsi in tema di esistenza o meno della dequalificazione e del danno alla professionalità subito a seguito dell’esercizio dello ius variandi del datore di lavoro, ha statuito che l’equivalenza delle mansioni deve essere intesa non solo nel senso di pari valore … Continua la lettura di Lavoro giornalistico e ius variandi

Conseguenze dello svolgimento di mansioni superiori

Con la sentenza n. 21021 del 28 settembre 2006, la Corte di Cassazione ha affermato che è legittima la promozione automatica per svolgimento di mansioni superiori – esclusa, di regola, soltanto in caso di sostituzione di lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto (sciopero, adempimento di funzioni elettive, infermità, gravidanza, puerperio, chiamata alle armi) … Continua la lettura di Conseguenze dello svolgimento di mansioni superiori

Incompatibilità tra funzioni in materia di sicurezza sul lavoro

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19965 del 15 settembre 2006, ha sancito che “nel sistema delineato dal D.Lgs. n. 626/1994, la funzione di responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, designato dal datore di lavoro (art. 2, lett. e) e quella di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (art. 2, … Continua la lettura di Incompatibilità tra funzioni in materia di sicurezza sul lavoro

Tempestività del licenziamento e della richiesta di audizione presentata dal lavoratore

Nella sentenza n. 19553 del 13 settembre 2006, la Suprema Corte, in relazione ad un caso di licenziamento di un dipendente che utilizzava frequentemente le dotazioni informatiche aziendali per uso personale ed illecito (verifica dei soggetti protestati per conto di una società terza, cliente del proprio datore di lavoro) ha deciso che il licenziamento medesimo … Continua la lettura di Tempestività del licenziamento e della richiesta di audizione presentata dal lavoratore

Lavoro estero: applicabilità del CCNL e raffronto con il contratto individuale

Con sentenza n. 19424 dell’11 settembre 2006, la Corte di Cassazione ha stabilito che la normativa dettata dal contratto collettivo nazionale per i rapporti di lavoro prestati all’interno del territorio nazionale è applicabile anche alle prestazioni lavorative svolte all’estero da lavoratori italiani dipendenti da imprese nazionali, sia pure limitatamente a quegli istituti contrattuali nei confronti … Continua la lettura di Lavoro estero: applicabilità del CCNL e raffronto con il contratto individuale

Lavoro giornalistico e vincolo della subordinazione

La Suprema Corte con la sentenza n. 19231 del 7 settembre 2006, ha ribadito che il lavoro giornalistico può essere qualificato subordinato se sussiste l’assoggettamento al potere direttivo, organizzativo e disciplinare del datore di lavoro, che si manifesti in ordini specifici oltre che in una vigilanza ed un controllo assiduo delle prestazioni lavorative. Nel caso … Continua la lettura di Lavoro giornalistico e vincolo della subordinazione

Non è punibile la somministrazione di lavoro operata da enti non commerciali e senza scopo di lucro

Con la sentenza n. 20758 del 16 giugno 2006, la Cassazione Penale ha stabilito che l’art. 6 bis della legge 18 marzo 1993 n. 67 – alla stregua del quale non trovano applicazione nei confronti degli enti non commerciali senza scopo di lucro i divieti previsti dall’ art. 1 della legge 23 ottobre 1960, n. … Continua la lettura di Non è punibile la somministrazione di lavoro operata da enti non commerciali e senza scopo di lucro

Motivi del licenziamento del dirigente

Con sentenza n. 4614 del 2 marzo 2006, la Suprema Corte, in relazione ad una sentenza di appello che aveva dichiarato l’illegittimità di un licenziamento in tronco di un dirigente sulla base di circostanze (esigenze di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale) precedenti alla lettera di contestazione degli addebiti (“grave e reiterato inadempimento degli obblighi propri della … Continua la lettura di Motivi del licenziamento del dirigente

Chiarimenti del Ministero del lavoro sulla disciplina delle ferie e dell’orario di lavoro

Con risposte ad interpello del 18 e 26 ottobre 2006, il Ministero del Lavoro ha fornito i seguenti chiarimenti: 1) secondo quanto disposto dall’art. 10, co. 1, D.Lgs. n. 66/2003 ed, altresì, precisato nella circolare ministeriale n. 8/2005, la contrattazione collettiva può prevedere un periodo inferiore alle due settimane di ferie come periodo minimo da … Continua la lettura di Chiarimenti del Ministero del lavoro sulla disciplina delle ferie e dell’orario di lavoro

Modifica alla disciplina dell’interpello

Con l’art. 21 del D.L. n. 262 del 3 ottobre 2006, il Governo ha modificato l’art. 9 del D.Lgs. n. 124/2004 inerente la disciplina dell’interpello. A parte il ricorso alla posta elettronica come esclusiva modalità da adottare per la trasmissione dell’interpello, è stata altresì disposta l’estensione della legittimazione alla proposizione di quest’ultimo strumento anche agli … Continua la lettura di Modifica alla disciplina dell’interpello