Archivi categoria: Massime

Presupposti necessari ai fini della configurazione del cd. mobbing

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 2885 del 10 febbraio 2014, richiamando il proprio orientamento in tema di mobbing – secondo cui tale fenomeno “è ravvisabile nella condotta del datore di lavoro, protratta nel tempo e consistente nel compimento di una pluralità di atti (giuridici o meramente materiali ed, eventualmente, anche leciti), diretti alla … Continua la lettura di Presupposti necessari ai fini della configurazione del cd. mobbing

Superamento del periodo di comporto e malattie professionali

Con sentenza n. 25072 del 7 novembre 2013 la Suprema Corte ha ritenuto illegittimo il licenziamento per superamento del periodo di comporto del lavoratore al quale erano state computate anche le assenze dovute a malattia professionale che sono unicamente imputabili all’inadempienza del datore di lavoro agli obblighi contrattuali ex art. 2087 c.c.

Illegittimità del licenziamento per giusta causa

La Suprema Corte, con sentenza  n. 26655 del 28 novembre 2013, ha ritenuto illegittimo il licenziamento per giusta causa intimato al lavoratore, rappresentante sindacale, che aveva bloccato l’accesso dei mezzi aziendali allo stabilimento, poiché il provvedimento espulsivo risultava adottato a distanza di diciotto giorni dalla data in cui l’azienda aveva accertato che il lavoratore non era … Continua la lettura di Illegittimità del licenziamento per giusta causa

Licenziamento collettivo e obbligatorietà della comunicazione alle associazioni di categoria

In tema di licenziamento collettivo, con sentenza n. 24025 del 23 ottobre 2013 , la Corte di Cassazione ha ritenuto che l’obbligo di effettuare la comunicazione ex art 4 L. 223/1991 alle associazioni di categoria aderenti alle confederazioni maggiormente rappresentative è previsto solo nel caso di “mancanza” delle rappresentanze sindacali aziendali costituite a norma dell’art 19 … Continua la lettura di Licenziamento collettivo e obbligatorietà della comunicazione alle associazioni di categoria

Licenziamento collettivo e comunicazione di avvio

In materia di licenziamento collettivo, con sentenza n. 24990 del 6 novembre 2013 , la Corte di Cassazione ha affermato che non è necessario, ai fini degli obblighi di cui all’art 4, comma 3, legge n. 223/1991, che il datore di lavoro indichi nella comunicazione di avvio della procedura l’impossibilità di adozione di tutti i…

Assenza per malattia e svolgimento di attività alle dipendenze di altro datore di lavoro

In tema di assenza per malattia, con sentenza n. 26290 del 25 novembre 2013 , la Corte di Cassazione ha chiarito nuovamente che non è disciplinarmente rilevante la condotta del dipendente che svolga un altro lavoro durante un’assenza per malattia, se dimostra la compatibilità dell’attività con la malattia impeditiva della prestazione contrattuale e la sua inidoneità … Continua la lettura di Assenza per malattia e svolgimento di attività alle dipendenze di altro datore di lavoro

I somministrati assunti in frode alla legge rientrano nel computo dei lavoratori alle dipendenze dell’utilizzatore

Con sentenza n. 26654 del 28 novembre 2013 , la Corte di Cassazione ha statuito che l’applicazione del D.Lgs n. 276/2003 esclude i lavoratori in somministrazione dal computo dei 15 dipendenti ai fini della tutela reale ex art. 18 dello Statuto dei lavoratori. Tuttavia,  laddove l’impiego di tali lavoratori sia diretto ad aggirare la suddetta … Continua la lettura di I somministrati assunti in frode alla legge rientrano nel computo dei lavoratori alle dipendenze dell’utilizzatore

Ripristino del rapporto di lavoro e licenziamento

Una volta ripristinato il rapporto di lavoro a seguito di declaratoria di nullità del termine apposto al contratto, con sentenza n. 25824 del 18 novembre 2013, la Corte di Cassazione ha affermato che sussiste la giusta causa di licenziamento per assenza ingiustificata, se il lavoratore, in favore del quale è stato ripristinato il rapporto, non si presenta al … Continua la lettura di Ripristino del rapporto di lavoro e licenziamento

E’ penalmente responsabile l’amministratore della società se il distacco è solo apparente

In tema di distacco, con sentenza n. 46180 del 18 novembre 2013 , la Corte di Cassazione, Sez. Penale,  confermando la sentenza di merito, ha ritenuto che costituisce reato ai sensi dell’art. 18, comma 5 bis D.Lgs. n. 276/2003, utilizzare un distacco fittizio al fine di eludere il divieto di subappalto. Nel caso in esame, è … Continua la lettura di E’ penalmente responsabile l’amministratore della società se il distacco è solo apparente