Archivi categoria: Massime

Licenziamento disciplinare e principio di proporzionalità

Con sentenza n. 6328 del 19 marzo 2014, la Corte di Cassazione ha ribadito che deve considerarsi gravemente lesivo del vincolo fiduciario, posto alla base del rapporto di lavoro subordinato, il comportamento del dipendente che provochi “all’azienda grave nocumento morale o materiale, o che compia, in connessione con lo svolgimento del rapporto di lavoro, azioni … Continua la lettura di Licenziamento disciplinare e principio di proporzionalità

Principio di immediatezza della contestazione dell’addebito

Con sentenza n. 4724 del 27 febbraio 2014, la Corte di Cassazione ha ribadito il consolidato orientamento secondo cui “il principio di immediatezza della contestazione dell’addebito, quanto della tempestività del recesso, la cui ratio riflette l’esigenza del rispetto della regola della buona fede e correttezza nell’attuazione del rapporto di lavoro, oltre che dei principi di … Continua la lettura di Principio di immediatezza della contestazione dell’addebito

Applicazione dell’art. 18 riformato ai licenziamenti collettivi

Con ordinanza del 21 gennaio 2014, il Tribunale di Roma si è espresso in merito all’applicazione del riformato art. 18, S. L., anche ai licenziamenti collettivi. Nella fattispecie concreta, una casa di cura privata aveva disposto il licenziamento collettivo di alcune lavoratrici a seguito del provvedimento regionale di revoca dell’accreditamento allo svolgimento dell’attività di ostetricia e … Continua la lettura di Applicazione dell’art. 18 riformato ai licenziamenti collettivi

Il mobbing non coincide con il reato di maltrattamenti

Con riferimento all’individuazione del confine tra mobbing, fenomeno rilevante a fini civilistici nell’ambito del rapporto di lavoro, ed il reato di maltrattamenti, la sezione penale della Suprema Corte, con la sentenza n. 13088 del 20 marzo 2014, ha chiarito che “non ogni fenomeno di mobbing attuato nell’ambito di un ambiente lavorativo, integra gli estremi del … Continua la lettura di Il mobbing non coincide con il reato di maltrattamenti

Licenziamento per trasmissione di “files” aziendali al proprio legale

Con sentenza n. 5179 del 5 marzo 2014, la Suprema Corte ha giudicato correttamente motivata la decisione della Corte di Appello di L’Aquila che aveva dichiarato la illegittimità, per violazione del principio di proporzionalità, del licenziamento irrogato ad un dipendente che aveva trasmesso, via posta elettronica, documentazione aziendale (circa 200 files relativi a commesse ed … Continua la lettura di Licenziamento per trasmissione di “files” aziendali al proprio legale

Trasferimento di ramo d’azienda

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 8756 del 15 aprile 2014, ha ritenuto non sussistente il ramo d’azienda nel caso di specie oggetto di trasferimento, rendendo in tal modo inefficace la cessione dei contratti di lavoro dei dipendenti dell’azienda cedente. Nel caso in esame, era rimasta infatti indimostrata l’autonomia organizzativa e funzionale del presunto … Continua la lettura di Trasferimento di ramo d’azienda

Requisito numerico e molteplicità di soggetti giuridici

Con sentenza n. 4005 del 1° aprile 2014, il Tribunale di Roma ha ribadito il consolidato orientamento giurisprudenziale secondo cui il collegamento economico-funzionale tra persone giuridiche o tra imprese “di per sé non vale a superare l’autonomia di ciascuna di esse e non determina la nascita di un nuovo, autonomo, soggetto di diritto conservando ciascuna … Continua la lettura di Requisito numerico e molteplicità di soggetti giuridici

Efficacia di un secondo licenziamento di uno stesso lavoratore

Con riferimento ad una fattispecie in cui il datore di lavoro aveva irrogato un nuovo licenziamento nei confronti di un lavoratore che era stato reintegrato in azienda a seguito di una sentenza di annullamento del precedente provvedimento di recesso adottato dal medesimo datore, la Corte di Cassazione, con sentenza n. 6845 del 24 marzo 2014, … Continua la lettura di Efficacia di un secondo licenziamento di uno stesso lavoratore

Il limite della sanzione disciplinare imposto dalla contrattazione collettiva

Con sentenza n. 6222 del 18 marzo 2014, la Suprema Corte ha ribadito il principio secondo cui “il datore di lavoro non può irrogare un licenziamento per giusta causa quando questo costituisca una sanzione più grave di quella prevista dal contratto collettivo applicabile in relazione ad una determina sanzione”. Nella specie, la Corte ha confermato … Continua la lettura di Il limite della sanzione disciplinare imposto dalla contrattazione collettiva

Risoluzione per mutuo consenso del rapporto di lavoro

Con sentenza n. 4589 del 26 febbraio 2014, la Suprema Corte ha ribadito che nel giudizio instaurato ai fini del riconoscimento della sussistenza di un unico rapporto di lavoro a tempo indeterminato, sul presupposto dell’illegittima apposizione al contratto di un termine finale ormai scaduto, affinché possa configurarsi una risoluzione del rapporto per mutuo consenso, è … Continua la lettura di Risoluzione per mutuo consenso del rapporto di lavoro