Archivi categoria: Massime

La Corte Costituzionale si pronuncia sulla legittimità dell’art. 32 del Collegato Lavoro

La Corte Costituzionale, con sentenza n. 155 del 4 giugno 2014, ha dichiarato non fondata la questione di costituzionalità dell’articolo 32, co. 4, lett. b), della Legge n. 183/2010 (c.d. Collegato Lavoro) sollevata in riferimento all’art. 3 della Costituzione. In particolare, i Giudici della Consulta hanno ritenuto che l’applicazione retroattiva del più rigoroso regime della decadenza … Continua la lettura di La Corte Costituzionale si pronuncia sulla legittimità dell’art. 32 del Collegato Lavoro

Esercizio di funzioni dirigenziali e qualificazione del rapporto di lavoro

In ordine al discrimen tra lavoro autonomo e lavoro subordinato, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 9196 del 23 aprile 2014, ha affermato che, ai fini dell’attribuzione della qualifica dirigenziale, “la subordinazione non si manifesta in fatti o atti particolarmente appariscenti ben potendosi concretare in semplici direttive di massima. Per aversi subordinazione non … Continua la lettura di Esercizio di funzioni dirigenziali e qualificazione del rapporto di lavoro

Contemperamento tra diritti di difesa e di riservatezza

Nell’ambito del contemperamento di interessi tra diritti di riservatezza e di difesa, la Suprema Corte, con la sentenza n. 7783 del 3 aprile 2014, ha riconosciuto, ai sensi dell’art. 24 del D.Lgs. n. 196/2003, la prevalenza dei secondi in una fattispecie in cui una società del settore bancario, nell’ambito di una controversia circa la legittimità … Continua la lettura di Contemperamento tra diritti di difesa e di riservatezza

Contestazione disciplinare e presunzione di conoscenza ex art. 1335 c.c.

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 12195 del 30 maggio 2014, ha affermato che deve intendersi rituale e legittima la contestazione disciplinare inoltrata ad un lavoratore con una lettera che, pur riportando esattamente l’indirizzo presso cui il lavoratore risultava domiciliato, non recava parimenti sulla busta il nominativo del medesimo lavoratore. Infatti, in forza della … Continua la lettura di Contestazione disciplinare e presunzione di conoscenza ex art. 1335 c.c.

Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e onere del “repechage”

Confermando il proprio costante orientamento, la Suprema Corte, con sentenza n. 13112 dell’11 giugno 2014, ha affermato che deve intendersi in capo al datore di lavoro, “che adduca a fondamento del licenziamento la soppressione del posto di lavoro cui era addetto il lavoratore licenziato”, l’onere di provare che, al momento del licenziamento, non sussisteva alcuna … Continua la lettura di Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e onere del “repechage”

Rilevanza dello stabile inserimento rispetto ad un contratto di lavoro a progetto

Nell’ambito di una controversia in tema di lavoro a progetto, in cui erano stati contestati una serie di contratti di lavoro a progetto sottoscritti per prestare attività di docenza (anche di breve periodo e per insegnamenti molto diversi tra loro), la Corte di Appello di Brescia, confermando la decisione di primo grado che aveva ritenuto … Continua la lettura di Rilevanza dello stabile inserimento rispetto ad un contratto di lavoro a progetto

Requisiti per la nomina a RSPP

In considerazione della particolare rilevanza delle funzioni del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, la Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 20682 del 21 maggio 2014,  ha condannato il datore di lavoro che, in violazione dell’art. 17, co. 1, lett. b), D.Lgs. n. 81/2008 aveva designato, a tale ruolo, “persona priva … Continua la lettura di Requisiti per la nomina a RSPP

Licenziamento collettivo e criteri di scelta dei lavoratori

Nell’ambito di una controversia in ordine alla legittimità di un licenziamento collettivo intimato nei confronti di alcuni dipendenti addetti ad uno specifico reparto aziendale,  con la sentenza n. 6112 del 17 marzo 2014, la Suprema Corte ha ribadito il principio per cui, ai sensi dell’art. 5 della L. n. 223/1991, “la riduzione del personale deve, … Continua la lettura di Licenziamento collettivo e criteri di scelta dei lavoratori

Videosorveglianza e rilevanza del preventivo accordo sindacale

In ordine al divieto di controlli a distanza dei lavoratori, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 17027 del 17 aprile 2014 – resa nell’ambito di una fattispecie in cui era stata accertata l’illegittima installazione di un impianto di videosorveglianza costituito da 4 telecamere a circuito interno, in quanto effettuata senza previo accordo sindacale … Continua la lettura di Videosorveglianza e rilevanza del preventivo accordo sindacale

Licenziamento per GMO e ripartizione dell’onere probatorio quando il lavoratore è consumatore di sostanze stupefacenti con mansioni di autista

Nell’ipotesi di licenziamento di un autotrasportatore dovuto al consumo di sostanze stupefacenti, la Corte di Cassazione, con sentenza n. 11715 del 26 maggio 2014, ha statuito il principio per cui, nella valutazione della sussistenza del giustificato motivo oggettivo di licenziamento, “è necessario – nella situazione normativa antecedente l’emanazione della disciplina attuativa del D.P.R. n. 308 … Continua la lettura di Licenziamento per GMO e ripartizione dell’onere probatorio quando il lavoratore è consumatore di sostanze stupefacenti con mansioni di autista