Archivi categoria: Massime

Inefficacia del licenziamento per superamento del periodo di comporto qualora il datore non ne specifichi i motivi entro i termini di legge

Con sentenza n. 669 del 6 marzo 2015, il Tribunale di Parma ha dichiarato inefficace ed illegittimo il licenziamento del dipendente intimato per superamento del periodo di comporto. Nel caso di specie, il dipendente, a fronte della lettera di licenziamento, aveva richiesto al datore la specificazione dei motivi per i quali era stato licenziato, ma … Continua la lettura di Inefficacia del licenziamento per superamento del periodo di comporto qualora il datore non ne specifichi i motivi entro i termini di legge

Indennizzo ridotto se il lavoratore non accetta la proposta transattiva della società di ricostituire il rapporto di lavoro

Con sentenza n. 3486 del 20 febbraio 2015, la Corte di Cassazione ha limitato alla misura minima di cinque mensilità l’indennizzo risarcitorio statuito a favore del dipendente a seguito della sentenza che aveva dichiarato l’illegittimità del licenziamento e ne aveva ordinato alla società la reintegrazione nel posto di lavoro. Nel caso di specie, il dipendente … Continua la lettura di Indennizzo ridotto se il lavoratore non accetta la proposta transattiva della società di ricostituire il rapporto di lavoro

E’ nullo il patto di prova in caso di precedenti contratti di lavoro con lo stesso datore

Con sentenza n. 8237 del 22 aprile 2015, la Corte di Cassazione ha ritenuto nullo, per frode alla legge, il patto di prova per mancanza di causa e di conseguenza l’illegittimità del licenziamento motivato dal mancato superamento del periodo di prova, non ravvisando la sussistenza di alcuna necessità del datore di lavoro di verificare le … Continua la lettura di E’ nullo il patto di prova in caso di precedenti contratti di lavoro con lo stesso datore

Illegittimo licenziare il dipendente che ha avuto un’accesa discussione con il proprio superiore

Con sentenza n. 4884 dell’11 marzo 2015, la Corte di Cassazione ha dichiarato illegittimo il licenziamento disciplinare intimato al dipendente che aveva avuto un’accesa discussione con il superiore. I Giudici di Legittimità, confermando la decisione della Corte d’Appello, hanno escluso che la gravità dell’illecito commesso dal lavoratore costituisse un fatto illecito tale da giustificare la … Continua la lettura di Illegittimo licenziare il dipendente che ha avuto un’accesa discussione con il proprio superiore

Adeguatezza della retribuzione e CCNL applicato

Con sentenza del 24 marzo 2015, il Tribunale di Napoli ha ribadito il consolidato orientamento giurisprudenziale secondo cui i contratti collettivi di diritto comune vincolano esclusivamente gli iscritti alle associazioni sindacali stipulanti nonché coloro che, esplicitamente o implicitamente, abbiano prestato adesione a detto contratto. In virtù di tale assunto, pertanto, “il lavoratore non può invocare … Continua la lettura di Adeguatezza della retribuzione e CCNL applicato

Legittima l’assemblea indetta su richiesta di un singolo componente della RSU

Il Tribunale di Torino, con due decreti rispettivamente del 2 gennaio e del 13 marzo 2015, ha dichiarato antisindacale, ai sensi dell’art. 28 S.L., la condotta tenuta da una società che aveva negato il consenso allo svolgimento di un’assemblea richiesta dalle R.S.U. in quanto non sottoscritta dalla maggioranza dei componenti di quest’ultima. Il Giudice di … Continua la lettura di Legittima l’assemblea indetta su richiesta di un singolo componente della RSU

Procedimento disciplinare nei confronti di un dirigente e garanzie procedimentali

Con sentenza n. 3472 del 20 febbraio 2015, la Corte di Cassazione ha ribadito il consolidato orientamento secondo cui la previa contestazione dell’addebito, necessaria in funzione di tutte le sanzioni disciplinari, ha lo scopo di consentire al lavoratore una immediata difesa e deve conseguentemente rivestire il carattere della specificità, che è integrato quando sono fomite … Continua la lettura di Procedimento disciplinare nei confronti di un dirigente e garanzie procedimentali

Procedimento disciplinare e principio di inammissibilità

La Suprema Corte, con la sentenza n. 2021 del 4 febbraio 2015, ha ribadito il principio secondo cui “il requisito della specificità della previa contestazione dell’addebito, necessaria in funzione dei licenziamenti qualificabili come disciplinari, non è integrato dalla certezza dei fatti addebitati ma dalla idoneità della contestazione a realizzare il risultato perseguito dalla legge ossia … Continua la lettura di Procedimento disciplinare e principio di inammissibilità

Indici di subordinazione nell’associazione in partecipazione

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 2015 del 4 febbraio 2015, ha puntualmente enunciato alcuni indici rilevatori di un rapporto di subordinazione che conseguentemente escludano lo schema negoziale dell’associazione in partecipazione, tra i quali si evidenziano l’osservanza di un regolare orario di lavoro da parte degli associati, la mancata visione del bilancio e del … Continua la lettura di Indici di subordinazione nell’associazione in partecipazione

I congedi per gravi motivi devono essere autorizzati

Con sentenza n. 2803 del 12 febbraio 2015, la Corte di Cassazione ha dichiarato legittimo il licenziamento di un dipendente che si era assentato dal lavoro a causa di un lutto familiare dandone comunicazione all’azienda senza però attendere la successiva autorizzazione del datore di lavoro cui doveva essere consentito preliminarmente di verificare “l’effettiva sussistenza delle … Continua la lettura di I congedi per gravi motivi devono essere autorizzati