Archivi categoria: Massime

Licenziamento per uso improprio ed extralavorativo di supporti informatici aziendali nonché diffamazione

Con sentenza del 1° agosto 2015, il Tribunale di Milano ha statuito la legittimità del licenziamento per giusta causa intimato ad un dipendente che aveva pubblicato alcune foto dei locali aziendali su Facebook corredate da commenti offensivi rivolti all’azienda ed utilizzato una postazione di lavoro per visitare siti pornografici, il tutto durante il regolare svolgimento … Continua la lettura di Licenziamento per uso improprio ed extralavorativo di supporti informatici aziendali nonché diffamazione

Licenziamento per giusta causa e decreto di archiviazione emesso dal giudice penale

Con sentenza n. 11056 del 28 agosto 2015, la Corte di Cassazione ha ribadito il consolidato orientamento secondo cui “il decreto di archiviazione emesso dal giudice penale non ha autorità di cosa giudicata nel giudizio disciplinare, non essendo equiparabile ad una sentenza definitiva di assoluzione per insussistenza del fatto o per non averlo l’imputato commesso”. … Continua la lettura di Licenziamento per giusta causa e decreto di archiviazione emesso dal giudice penale

Circolare INPS sui congedi parentali frazionati

Con la circolare n. 152 del 18 agosto 2015, l’INPS ha fornito utili chiarimenti su alcuni aspetti delle modifiche apportate con il D.Lgs. n. 80/2015, di attuazione del cd. Jobs Act, alla disciplina dei congedi parentali contenuta nel D.Lgs. n. 151/2001. Tra tali aspetti, va in particolare segnalata la possibilità di fruire dei congedi parentali … Continua la lettura di Circolare INPS sui congedi parentali frazionati

Validità dell’accordo interconfederale sulla rappresentanza sindacale

Il Tribunale di Roma, con ordinanza del 15 maggio 2015, ha rigettato il ricorso proposto da alcune confederazioni sindacali, non firmatarie dell’accordo interconfederale del 10.1.2014, per far dichiarare la nullità del medesimo accordo (con cui, lo si ricorda, sono stati regolamentati, tra l’altro, i rapporti tra le varie rappresentanze sindacali e datoriali, nonché i criteri … Continua la lettura di Validità dell’accordo interconfederale sulla rappresentanza sindacale

Legittimità del licenziamento disciplinare e immutabilità della contestazione dell’addebito

Con la sentenza n. 13680 del 3 luglio 2015, la Corte di Cassazione ha ribadito che il principio dell’immutabilità della contestazione dell’addebito disciplinare “non vieta di considerare fatti non contestati e situati a distanza anche superiore ai due anni dal recesso, quali circostanze confermative della significatività di altri addebiti posti a base del licenziamento, al … Continua la lettura di Legittimità del licenziamento disciplinare e immutabilità della contestazione dell’addebito

Legittimità del licenziamento disciplinare disposto a seguito all’aggressione di un collega

Con la sentenza del 29 luglio 2015 n. 16078, la Corte di cassazione ha ribadito che “per giustificare un licenziamento disciplinare i fatti addebitati devono rivestire il carattere di grave violazione degli obblighi del rapporto di lavoro, tale da lederne irrimediabilmente l’elemento fiduciario”. A tal fine, il giudice di merito deve operare la valutazione “con … Continua la lettura di Legittimità del licenziamento disciplinare disposto a seguito all’aggressione di un collega

La retribuzione utile ai fini della determinazione dell’indennità spettante ex art. 18 L. 300/1970 non tiene conto dei compensi eventuali

La Suprema Corte con la sentenza n. 15066 del 17 luglio 2015, ha stabilito, in conformità al proprio costante orientamento, che “la retribuzione globale di fatto spettante al lavoratore in caso di licenziamento dichiarato illegittimo ex art. 18 L. 300/1970 deve essere commisurata a quella che il lavoratore avrebbe percepito se avesse lavorato, ad eccezione … Continua la lettura di La retribuzione utile ai fini della determinazione dell’indennità spettante ex art. 18 L. 300/1970 non tiene conto dei compensi eventuali

Tempestività della contestazione disciplinare

Con sentenza n. 14106 del 7 luglio 2015, la Suprema Corte ha richiamato l’orientamento consolidato in tema di necessaria tempestività delle contestazioni disciplinari, secondo cui – pur dovendo il principio di tempestività della contestazione disciplinare essere inteso in senso “relativo” in ragione della specifica natura dell’illecito – il datore di lavoro non può attendere di … Continua la lettura di Tempestività della contestazione disciplinare

Licenziamento del socio di cooperativa ed applicazione dell’art. 18 St. Lav.

La Suprema Corte, con la sentenza n. 11548 del 4 giugno 2015, si è espressa in ordine ad una fattispecie in cui il Giudice di prime cure aveva dichiarato la nullità del provvedimento di esclusione da socio, con contestuale licenziamento disciplinare, condannando la cooperativa alla reintegrazione nel posto di lavoro di cui all’art. 18 dello … Continua la lettura di Licenziamento del socio di cooperativa ed applicazione dell’art. 18 St. Lav.

LETTERE DI CONTESTAZIONE DELL’ADDEBITO E DI LICENZIAMENTO RESTITUITE AL MITTENTE PER COMPIUTA GIACENZA

Con sentenza n. 11920 del 9 giugno 2015, la Corte di Cassazione ha ritenuto legittimo il licenziamento per giusta causa comminato dal datore di lavoro al proprio dipendente anche quando la lettera di contestazione e quella di licenziamento siano state restituite al mittente per compiuta giacenza. Nel caso di specie, i Giudici di legittimità, rilevando … Continua la lettura di LETTERE DI CONTESTAZIONE DELL’ADDEBITO E DI LICENZIAMENTO RESTITUITE AL MITTENTE PER COMPIUTA GIACENZA