Archivi categoria: Massime

Successione nell’appalto e rilevanza del certificato penale

Con interpello n. 22 del 24 settembre 2015, il Ministero del Lavoro ha fornito chiarimenti in ordine alla corretta applicazione dell’art. 2, D.Lgs. n. 39/2014, recante nuove disposizioni per la lotta contro la pornografia minorile, l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori, in relazione al cambio di appalto. In particolare, l’istante (l’associazione nazionale della ristorazione … Continua la lettura di Successione nell’appalto e rilevanza del certificato penale

CCNL e fattispecie tipiche di illecito disciplinare

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 17987 dell’11 settembre 2015, ha ribadito il consolidato orientamento secondo cui “la clausola di un contratto collettivo che preveda un certo fatto quale giusta causa o giustificato motivo di licenziamento non esime il giudice dalla valutazione di proporzionalità fra il provvedimento espulsivo adottato dal datore di lavoro e … Continua la lettura di CCNL e fattispecie tipiche di illecito disciplinare

E’ illegittimo il trasferimento del direttore da una sede ad un’altra, nel caso di comportamento ostruzionistico del datore di lavoro

Con sentenze nn. 26 e 1276 del 2015, il Tribunale di Velletri ha statuito che il trasferimento del dirigente da una sede ad un’altra in cui vi è uno scarso approvvigionamento dei mezzi e un numero insufficiente di personale è illegittimo in quanto denota un atteggiamento gravemente ostruzionistico, che ha effetti defatigatori e penalizzanti verso … Continua la lettura di E’ illegittimo il trasferimento del direttore da una sede ad un’altra, nel caso di comportamento ostruzionistico del datore di lavoro

Licenziamento disciplinare e infedeltà del lavoratore

La Corte di Appello di Genova, con la sentenza n. 66 del 25 febbraio 2015, ha ritenuto legittimo il licenziamento giusta causa intimato da una associazione sportiva nei confronti della dipendente che aveva consigliato ad un membro, iscritto al tiro a segno, di trasferirsi presso un altro centro sportivo. La medesima Corte, capovolgendo la decisione … Continua la lettura di Licenziamento disciplinare e infedeltà del lavoratore

Produzione in giudizio di un telegramma in mancanza dell’avviso di ricevimento

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19950 del 6 ottobre 2015, ha ribadito il principio secondo cui la produzione in giudizio di un telegramma, anche in mancanza dell’avviso di ricevimento, costituisce prova certa della spedizione, attestata dall’ufficio postale attraverso la relativa ricevuta, dalla quale consegue la presunzione dell’arrivo dell’atto al destinatario e della … Continua la lettura di Produzione in giudizio di un telegramma in mancanza dell’avviso di ricevimento

Tenuità del danno patrimoniale e licenziamento

Con la sentenza n. 13168 del 25 giugno 2015, la Suprema Corte ha ritenuto legittimo il licenziamento per giusta causa di una dipendente addetta alla cassa che aveva omesso di registrare alcuni ticket ed alcuni prodotti. I Giudici di legittimità hanno ribadito il principio con cui, ai fini della valutazione della proporzionalità tra fatto addebitato … Continua la lettura di Tenuità del danno patrimoniale e licenziamento

Appropriazione di beni aziendali: licenziamento sproporzionato

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 15058 del 17 luglio 2015, ha affermato che, nel caso di specie l’appropriazione di beni aziendali di scarso valore commerciale e la loro consumazione sul luogo di lavoro non può giustificare un licenziamento per giusta causa. La Suprema Corte ha precisato che il giudice di merito ha “il … Continua la lettura di Appropriazione di beni aziendali: licenziamento sproporzionato

Prime decisioni sullo “ius variandi” ex D.Lgs. n. 81/2015

Emesse le prime decisioni di merito sulle modifiche apportate all’art. 2103 c.c. dal D.lgs. n. 81/2015 che, secondo l’art. 3, primo comma, consente al datore di lavoro di assegnare al lavoratore “mansioni riconducibili allo stesso livello e categoria legale di inquadramento delle ultime effettivamente svolte”. In particolare, il Tribunale di Roma, con sentenza del 30 … Continua la lettura di Prime decisioni sullo “ius variandi” ex D.Lgs. n. 81/2015

La natura previdenziale ed autonoma dell’obbligazione di pagamento del TFR da parte del Fondo di Garanzia INPS

Con sentenza n. 10824 del 26.5.2015, la Corte di Cassazione si è pronunciata in una controversia insorta tra un lavoratore e l’INPS in merito al pagamento del TFR a carico del Fondo di Tesoreria, a causa dell’insolvenza del datore di lavoro. Nello specifico, il caso portato all’attenzione della Suprema Corte poneva due problematiche. La prima … Continua la lettura di La natura previdenziale ed autonoma dell’obbligazione di pagamento del TFR da parte del Fondo di Garanzia INPS

Legittimità del contratto a termine per espletamento del servizio in concomitanza di assenza per ferie non programmate

Con sentenza n. 17518 del 3 settembre 2015 la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla legittimità del termine apposto a un contratto stipulato sotto la vigenza della Legge n. 230 del 1962, come integrata dall’art. 23, L. n. 56/1987, per necessità di espletamento del servizio in concomitanza di assenza per ferie del lavoratore sostituito. … Continua la lettura di Legittimità del contratto a termine per espletamento del servizio in concomitanza di assenza per ferie non programmate