Archivi categoria: Massime

Legittimo il licenziamento irrogato al lavoratore per la sua lunga assenza ingiustificata a causa della sua restrizione in carcere non comunicata tempestivamente al datore di lavoro

Con sentenza n. 13383 del 16 maggio 2023, la Corte di Cassazione ha statuito la legittimità del licenziamento irrogato al lavoratore, a fronte di un’assenza ingiustificata e protratta per un lungo periodo di tempo.Nel caso di specie, il dipendente di un’azienda sanitaria, essendo ristretto in carcere a causa di sentenza di condanna definitiva, per reati … Continua la lettura di Legittimo il licenziamento irrogato al lavoratore per la sua lunga assenza ingiustificata a causa della sua restrizione in carcere non comunicata tempestivamente al datore di lavoro

Richieste di integrazione salariale per “eventi meteo” – temperature elevate

L’INPS, con messaggio n. 2729 del 20 luglio 2023, ha fornito alcuni chiarimenti in ordine al ricorso al trattamento di integrazione salariale con la causale “eventi meteo” invocabile dal datore di lavoro laddove le temperature risultino superiori a 35° determinando la sospensione o riduzione dell’attività lavorativa.L’Istituto previdenziale ha chiarito che, anche con temperature inferiori a … Continua la lettura di Richieste di integrazione salariale per “eventi meteo” – temperature elevate

Illegittimo il licenziamento per inidoneità fisica sopravvenuta se il datore di lavoro viola l’obbligo di verificare la possibilità di adottare accomodamenti organizzativi ragionevoli

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 15002 del 25 maggio 2023, ha dichiarato illegittimo il licenziamento, intimato ad una lavoratrice per sopravvenuta parziale inidoneità fisica allo svolgimento delle proprie mansioni (nel caso di specie di operatrice socio sanitaria all’interno di una Cooperativa sociale), avendo il datore di lavoro violato l’obbligo di effettuare adattamenti organizzativi … Continua la lettura di Illegittimo il licenziamento per inidoneità fisica sopravvenuta se il datore di lavoro viola l’obbligo di verificare la possibilità di adottare accomodamenti organizzativi ragionevoli

Si considera datore di lavoro il titolare del sistema informatico che gestisce il rapporto di lavoro

Con sentenza del 13 marzo 2023, il Tribunale di Padova ha stabilito che, nel caso in cui i poteri direttivi e di controllo siano esercitati attraverso sistemi informatizzati, senza mediazione umana, il rapporto di lavoro deve essere considerato alle dipendenze del titolare di tali mezzi tecnologici. Nel caso di specie, riguardante i dipendenti di una … Continua la lettura di Si considera datore di lavoro il titolare del sistema informatico che gestisce il rapporto di lavoro

Legittimità del licenziamento intimato al lavoratore che a seguito di più sanzioni disciplinari incorre nella stessa condotta recidivante

Con sentenza 15140 del 30 maggio 2023, la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso promosso dal lavoratore, licenziato per giusta causa per reiterata negligenza nell’esecuzione della prestazione lavorativa, essendo risultato recidivo nella condotta negligente, già precedentemente sanzionata con la misura della sospensione disciplinare in tre diverse situazioni. Nel caso di specie, come sostenuto dalla … Continua la lettura di Legittimità del licenziamento intimato al lavoratore che a seguito di più sanzioni disciplinari incorre nella stessa condotta recidivante

È esclusa la sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato ove il tirocinante svolga attività formativa diretta alla sua riqualificazione professionale

Con sentenza n. 975 del 3 marzo 2023, la Corte d’Appello di Milano ha statuito che la finalità formativa diretta alla riqualificazione del personale fuori dal mercato del lavoro per una sua possibile ricollocazione, escluda a priori la configurabilità di un rapporto di lavoro subordinato. Nel caso di specie, i tirocinanti ricorrenti chiedevano alla Corte … Continua la lettura di È esclusa la sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato ove il tirocinante svolga attività formativa diretta alla sua riqualificazione professionale

Accesso alla pensione anticipata cd. opzione donna

L’INPS, con messaggio n. 2547 del 6 luglio 2023, ha fornito chiarimenti in ordine all’accesso alla pensione anticipata (c.d. opzione donna) di cui all’articolo 16 del  D.L. 4/2019 convertito, con modificazioni, dalla L. n. 26/2019, e ss. mm., nei casi di riscatto “a percentuale” dei periodi anteriori al 1° gennaio 1996 a seguito dell’esercizio della … Continua la lettura di Accesso alla pensione anticipata cd. opzione donna

In caso di ordine giudiziale di ripristino del rapporto di lavoro, il dipendente deve essere riassegnato allo svolgimento delle mansioni originarie anche se nel frattempo era stato sostituito da un altro lavoratore

Con sentenza n. 11564 del 3 maggio 2023, la Corte di Cassazione ha stabilito che l’ordine giudiziale di ripristino del rapporto di lavoro – nel caso di specie disposto a seguito della declaratoria di nullità del contratto di fornitura di lavoro temporaneo – determina la riammissione in servizio del dipendente nel posto precedentemente occupato e … Continua la lettura di In caso di ordine giudiziale di ripristino del rapporto di lavoro, il dipendente deve essere riassegnato allo svolgimento delle mansioni originarie anche se nel frattempo era stato sostituito da un altro lavoratore

Le società cooperative sono obbligate ad applicare ai soci lavoratori trattamenti economici non inferiori a quelli previsti dai contratti collettivi

Con sentenza del 4 aprile 2023, il Tribunale di Bologna ha statuito che, ai sensi dell’art. 7 co. 4 del D.L. n. 248/2007, in presenza di una pluralità di contratti collettivi della medesima categoria, le società cooperative che svolgono attività rientranti nell’ambito di applicazione di quei contratti, devono applicare ai soci lavoratori i trattamenti economici … Continua la lettura di Le società cooperative sono obbligate ad applicare ai soci lavoratori trattamenti economici non inferiori a quelli previsti dai contratti collettivi

Rifiuto di prestare lavoro straordinario e legittimità del licenziamento

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 10623 del 20 aprile 2023, ha dichiarato legittimo il licenziamento per giustificato motivo soggettivo, intimato al lavoratore che si era  sistematicamente rifiutato di effettuare il lavoro straordinario previsto dalla direttiva aziendale, con la quale era stato stabilito l’aumento dell’orario di lavoro per ragioni produttive, tale condotta, infatti, crea … Continua la lettura di Rifiuto di prestare lavoro straordinario e legittimità del licenziamento