Con sentenza n. 7181 del 18 marzo 2024, la Corte di Cassazione ha stabilito che l’indennità sostitutiva di mensa, non avendo natura retributiva, non è computabile nella base di calcolo del TFR, a meno che a prevederlo non sia la contrattazione collettiva di riferimento.
In particolare, la Suprema Corte, ha ribadito che il valore del servizio mensa e l’importo della prestazione sostitutiva percepita da chi non usufruisce del servizio aziendale non fanno parte della retribuzione a nessun effetto attinente a istituti legali e contrattuali del rapporto di lavoro, salvo che la contrattazione collettiva disponga diversamente.