Con sentenza n. 428 del 10 gennaio 2019, la Corte di Cassazione ha ribadito che è ravvisabile una giusta causa di licenziamento ogniquavolta venga leso il vincolo fiduciario che è alla base del rapporto tra datore di lavoro e lavoratore. La fiducia, infatti, può essere compromessa, non solo in conseguenza di specifici inadempimenti contrattuali, ma anche in ragione di condotte extralavorative che compromettano le aspettative di un futuro puntuale adempimento contrattuale.
Nel caso in esame, la Corte ha dichiarato legittimo il licenziamento di un lavoratore rinviato a giudizio per fatti commessi durante un precedente rapporto di lavoro, dando rilievo ai fini della giusta causa di licenziamento alla condotta extralavorativa antecedente l’instaurazione del nuovo rapporto di lavoro.