Con sentenza n. 3147 del 1 febbraio 2019, la Corte di Cassazione ha affermato la legittimità del licenziamento intimato ad un dirigente (riguardante la soppressione della sua posizione lavorativa nell’ambito di una riorganizzazione aziendale) nonostante la concisa motivazione fornita dalla parte datoriale. Nel caso in esame, la società aveva indicato, nel provvedimento espulsivo, una precisa ragione organizzativa a cui ricollegava la scelta del licenziamento.