Licenziamento disciplinare e proporzionalità

Con ordinanza n. 20698 del 25 luglio 2024, la Corte di Cassazione, ha ribadito che, in tema di licenziamento disciplinare, il giudice può sussumere la condotta del lavoratore, accertata giudizialmente, nell’ambito di una previsione contrattuale che prevede una sanzione conservativa, anche laddove tale fattispecie sia espressa tramite clausole generali o elastiche.

Nel caso in esame, la lavoratrice aveva violato gli obblighi di diligenza e di corretto utilizzo delle risorse aziendali, stampando un elevato numero di pagine senza autorizzazione.

Tuttavia, la Corte ha ritenuto che la condotta, pur antigiuridica, non presentasse un grado di gravità tale da giustificare l’applicazione del licenziamento, potendo invece essere punita con una sanzione conservativa.