Con sentenza n. 17885 del 6 luglio 2018, la Corte di Cassazione ha ribadito il principio secondo il quale è legittimo il licenziamento disciplinare nel caso in cui manchi al lavoratore l’autorizzazione del datore di lavoro per il godimento di un periodo di ferie, anche quando il dipendente sia convinto di avere agito in buona fede.
Nel caso di specie la Suprema Corte ha rigettato il ricorso presentato dal lavoratore che aveva fruito delle ferie, sostenendo di trovarsi in una situazione psicologica di buona fede sulla scorta dell’autorizzazione orale rilasciata al fratello.