Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, chiamato a pronunciarsi da Confindustria se sia possibile estendere per analogia ai distacchi infragruppo l’automatismo dell’interesse al distacco previsto dal legislatore nell’ambito di imprese che abbiano sottoscritto un contratto di rete ai sensi del D.L. 5/2009, ha affermato, con nota di risposta ad interpello del 20 gennaio 2016 n. 1, che in caso di ricorso all’istituto del distacco tra le società appartenenti al medesimo gruppo di imprese – qualora ricorrano le condizioni di cui all’art. 2359, co. 1, c.c. (potere di controllo e direzione di una società del gruppo) – l’interesse della società distaccante possa coincidere con il comune interesse perseguito dal gruppo, analogamente a quanto espressamente previsto dal legislatore nell’ambito del contratto di rete.