La Corte di Cassazione, con sentenza n. 160 del 5 gennaio 2017, ha ribadito il proprio orientamento affermando che, per configurare un unico centro di imputazione del rapporto di lavoro tra più imprese, il mero collegamento economico-funzionale tra di esse non è sufficiente a far ritenere che gli obblighi inerenti ad un rapporto di lavoro subordinato, formalmente intercorso tra un lavoratore ed una di esse, si debbano estendere anche all’altra.
A tal fine, è invece necessario accertare l’unicità della struttura organizzativa e produttiva delle stesse, l’integrazione tra le attività esercitate e il correlativo interesse comune, lo stretto coordinamento tecnico e amministrativo–finanziario, nonché l’utilizzo contemporaneo delle prestazioni lavorative da parte delle varie imprese.