Con sentenza n. 29239 del 6 dicembre 2017, la Corte di Cassazione ha dichiarato l’illegittimità del licenziamento comminato ad un lavoratore con mansioni di aiuto–pasticcere, per non aver previamente verificato che il gelato servito ad un cliente non contenesse latte o suoi derivati, ai quali il cliente aveva dichiarato di essere allergico.
La Suprema Corte, ha escluso che la condotta posta a fondamento del recesso fosse riferibile ad una negligenza del lavoratore in quanto non risultando adeguatamente e specificamente formato non poteva avere la percezione della potenziale rischiosità della sua condotta.