Con sentenza n. 197 dell’8 gennaio 2019, la Corte di Cassazione ha statuito che il contratto di somministrazione è nullo se il datore di lavoro non specifica le ragioni dell’utilizzazione di lavoratori a tempo determinato.
La Corte ha, quindi, precisato come l’indicazione formale della causale nel contratto di somministrazione a tempo determinato sia un elemento essenziale dello stesso, a pena di nullità, da considerarsi alla stregua della forma scritta.