Con sentenza del 18 giugno 2014, n. 13860, la Corte di Cassazione ha ritenuto che il lavoratore che lamenti di aver subito, a causa dell’attività lavorativa espletata, un danno alla propria salute, deve dimostrare non solo l’esistenza di tale danno, ma anche la nocività dell’ambiente di lavoro nonché il nesso causale fra questi due elementi. Sul datore di lavoro incombe il solo onere di provare di aver adottato tutte le cautele necessarie ed idonee ad impedire il verificarsi del danno.