Archivi categoria: Giurisprudenza

Adeguatezza della retribuzione e CCNL applicato

Con sentenza del 24 marzo 2015, il Tribunale di Napoli ha ribadito il consolidato orientamento giurisprudenziale secondo cui i contratti collettivi di diritto comune vincolano esclusivamente gli iscritti alle associazioni sindacali stipulanti nonché coloro che, esplicitamente o implicitamente, abbiano prestato adesione a detto contratto. In virtù di tale assunto, pertanto, “il lavoratore non può invocare … Continua la lettura di Adeguatezza della retribuzione e CCNL applicato

Legittima l’assemblea indetta su richiesta di un singolo componente della RSU

Il Tribunale di Torino, con due decreti rispettivamente del 2 gennaio e del 13 marzo 2015, ha dichiarato antisindacale, ai sensi dell’art. 28 S.L., la condotta tenuta da una società che aveva negato il consenso allo svolgimento di un’assemblea richiesta dalle R.S.U. in quanto non sottoscritta dalla maggioranza dei componenti di quest’ultima. Il Giudice di … Continua la lettura di Legittima l’assemblea indetta su richiesta di un singolo componente della RSU

Procedimento disciplinare nei confronti di un dirigente e garanzie procedimentali

Con sentenza n. 3472 del 20 febbraio 2015, la Corte di Cassazione ha ribadito il consolidato orientamento secondo cui la previa contestazione dell’addebito, necessaria in funzione di tutte le sanzioni disciplinari, ha lo scopo di consentire al lavoratore una immediata difesa e deve conseguentemente rivestire il carattere della specificità, che è integrato quando sono fomite … Continua la lettura di Procedimento disciplinare nei confronti di un dirigente e garanzie procedimentali

Procedimento disciplinare e principio di inammissibilità

La Suprema Corte, con la sentenza n. 2021 del 4 febbraio 2015, ha ribadito il principio secondo cui “il requisito della specificità della previa contestazione dell’addebito, necessaria in funzione dei licenziamenti qualificabili come disciplinari, non è integrato dalla certezza dei fatti addebitati ma dalla idoneità della contestazione a realizzare il risultato perseguito dalla legge ossia … Continua la lettura di Procedimento disciplinare e principio di inammissibilità

Indici di subordinazione nell’associazione in partecipazione

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 2015 del 4 febbraio 2015, ha puntualmente enunciato alcuni indici rilevatori di un rapporto di subordinazione che conseguentemente escludano lo schema negoziale dell’associazione in partecipazione, tra i quali si evidenziano l’osservanza di un regolare orario di lavoro da parte degli associati, la mancata visione del bilancio e del … Continua la lettura di Indici di subordinazione nell’associazione in partecipazione

I congedi per gravi motivi devono essere autorizzati

Con sentenza n. 2803 del 12 febbraio 2015, la Corte di Cassazione ha dichiarato legittimo il licenziamento di un dipendente che si era assentato dal lavoro a causa di un lutto familiare dandone comunicazione all’azienda senza però attendere la successiva autorizzazione del datore di lavoro cui doveva essere consentito preliminarmente di verificare “l’effettiva sussistenza delle … Continua la lettura di I congedi per gravi motivi devono essere autorizzati

Il cantiere va considerato come privata dimora ai fini del furto in abitazione

Con sentenza n. 2768 del 21 gennaio 2015, la Corte di Cassazione, sezione penale, ha ribadito il principio per cui “l’ipotesi di reato delineata dall’art. 624 bis c.p., in tema di furto in abitazione, esplicitamente ha ampliato la portata della previsione, così da comprendere in essa tutti quei luoghi nei quali le persone si trattengono … Continua la lettura di Il cantiere va considerato come privata dimora ai fini del furto in abitazione

Sulla validità del patto di prova

Con sentenza n. 665 del 16 gennaio 2015, la Suprema Corte ha statuito che “il patto di prova è valido, perché a sufficienza specifico, grazie al semplice riferimento alla categoria prevista nel contratto collettivo, che permette al datore di lavoro di assegnare il lavoratore ad uno degli, eventualmente plurimi, profili rientranti in essa. La possibilità … Continua la lettura di Sulla validità del patto di prova

Sentenza penale di assoluzione e rapporti con il giudizio

La Suprema Corte, con la sentenza n. 13 del 5 gennaio 2015, ha statuito che le contestazioni disciplinari a carico del lavoratore vanno valutate in modo autonomo e con criteri diversi rispetto a quelli applicabili per eventuali imputazioni in sede penale. Da ciò deriva, quindi, che la contestazione dell’addebito disciplinare non è assimilabile alla formulazione … Continua la lettura di Sentenza penale di assoluzione e rapporti con il giudizio

Sull’esclusione della tutela reale alle c.d. organizzazioni di tendenza

Con sentenza n. 27228 del 22 dicembre 2014, la Suprema Corte ha ribadito il principio in forza del quale, “in materia di licenziamento, l’applicabilità della disciplina prevista per le c.d. “organizzazioni di tendenza” dall’art. 4 della legge 11 maggio 1990, n. 108, che esclude l’operatività della tutela reale stabilita dall’art. 18 della legge 20 maggio … Continua la lettura di Sull’esclusione della tutela reale alle c.d. organizzazioni di tendenza