Archivi categoria: Giurisprudenza

Contratti a termine stipulati dopo la Legge n. 92/2012 e indicazione della causale

Il Tribunale di Milano, con la sentenza n. 829 del 19 marzo 2015, ha affermato che è applicabile la disciplina del contratto a termine “causale” anche ai contratti stipulati dopo l’entrata in vigore della Legge 18 luglio 2012 n. 92, cd. Riforma Fornero (che, come noto, ha introdotto la possibilità di assumere a termine per … Continua la lettura di Contratti a termine stipulati dopo la Legge n. 92/2012 e indicazione della causale

La genericità della contestazione comporta la insussistenza del fatto contestato

Il Tribunale di Milano nella recente ordinanza del 14 aprile 2015 ha affermato che una contestazione disciplinare generica integra un’ipotesi di insussistenza del fatto contestato, con conseguente applicazione dell’art. 18, L. n. 300/1970. Nella specie, ad un lavoratore erano stati contestati una pluralità di addebiti, tutti riconducibili ad omesse segnalazioni alla Direzione di evidenti anomalie … Continua la lettura di La genericità della contestazione comporta la insussistenza del fatto contestato

E’ legittimo il licenziamento disciplinare del lavoratore che aggredisce il proprio superiore gerarchico

Con sentenza n. 9223 del 7 maggio 2015, la Corte di Cassazione ha confermato la decisione della Corte d’Appello che ha aveva ritenuto legittimo il licenziamento intimato al dipendente che aveva aggredito il proprio superiore gerarchico, considerando proporzionata, rispetto al fatto addebitato, la sanzione espulsiva adottata, alla stregua della inusitata e pericolosa reazione del lavoratore. … Continua la lettura di E’ legittimo il licenziamento disciplinare del lavoratore che aggredisce il proprio superiore gerarchico

Legittimo il licenziamento del lavoratore che utilizza facebook durante l’orario di lavoro

Con sentenza n. 10955 del 27 maggio 2015, la Corte di Cassazione ha dichiarato la legittimità del licenziamento irrogato dal datore di lavoro nei confronti di un proprio dipendente che utilizzava, a fini personali, facebook, telefono cellulare e I-Pad, durante l’orario di lavoro, anche quando la verifica della violazione commessa sia avvenuta tramite la creazione … Continua la lettura di Legittimo il licenziamento del lavoratore che utilizza facebook durante l’orario di lavoro

Risarcibile il dipendente demansionato

La Corte di Cassazione, con sentenza del 12 maggio 2015 n. 9623, in tema di demansionamento, ha affermato il diritto al risarcimento del danno biologico e morale a favore della dipendente, cui erano state affidate mansioni inferiori rispetto agli ordini di servizio e alla qualifica. Nello specifico, la Suprema Corte ha respinto il ricorso proposto … Continua la lettura di Risarcibile il dipendente demansionato

Condanna del datore per condotta antisindacale per ostilità verso le RSU

La Corte di Cassazione, con sentenza del 13 maggio 2015 n. 9799, ha ritenuto antisindacale la condotta datoriale (nella specie, un Policlinico) tenuta nei confronti delle rappresentanze sindacali unitarie, ovverosia per la mancata monetizzazione del diritto ai riposi compensativi e per la scelta del luogo, diverso da quello richiesto dalle Rsu, di collocazione della seconda … Continua la lettura di Condanna del datore per condotta antisindacale per ostilità verso le RSU

Legittimo il licenziamento del lavoratore che cancella tutti i “files” del computer e la posta elettronica

La Corte di Cassazione, con sentenza del 14 maggio 2015, n. 9900, ha affermato la legittimità del licenziamento disciplinare intimato dal datore di lavoro ad un dipendente, responsabile di aver cancellato documenti di lavoro dal suo computer, ivi compresa la corrispondenza elettronica. Rigettando il ricorso proposto dal lavoratore, la Suprema Corte ha, così, confermato la … Continua la lettura di Legittimo il licenziamento del lavoratore che cancella tutti i “files” del computer e la posta elettronica

Licenziabile il lavoratore che rifiuta di essere distaccato presso un’altra sede aziendale

Con sentenza n. 10468 del 21 maggio 2015, la Corte di Cassazione ha dichiarato la legittimità del licenziamento comminato nei confronti di un lavoratore che aveva rifiutato di essere distaccato in un’altra sede dell’azienda, datrice di lavoro, facendo valere, di contro, la propria dequalificazione professionale. Tale decisione della Suprema Corte si è basata sul presupposto … Continua la lettura di Licenziabile il lavoratore che rifiuta di essere distaccato presso un’altra sede aziendale

Inefficacia del licenziamento per superamento del periodo di comporto qualora il datore non ne specifichi i motivi entro i termini di legge

Con sentenza n. 669 del 6 marzo 2015, il Tribunale di Parma ha dichiarato inefficace ed illegittimo il licenziamento del dipendente intimato per superamento del periodo di comporto. Nel caso di specie, il dipendente, a fronte della lettera di licenziamento, aveva richiesto al datore la specificazione dei motivi per i quali era stato licenziato, ma … Continua la lettura di Inefficacia del licenziamento per superamento del periodo di comporto qualora il datore non ne specifichi i motivi entro i termini di legge

Indennizzo ridotto se il lavoratore non accetta la proposta transattiva della società di ricostituire il rapporto di lavoro

Con sentenza n. 3486 del 20 febbraio 2015, la Corte di Cassazione ha limitato alla misura minima di cinque mensilità l’indennizzo risarcitorio statuito a favore del dipendente a seguito della sentenza che aveva dichiarato l’illegittimità del licenziamento e ne aveva ordinato alla società la reintegrazione nel posto di lavoro. Nel caso di specie, il dipendente … Continua la lettura di Indennizzo ridotto se il lavoratore non accetta la proposta transattiva della società di ricostituire il rapporto di lavoro