Archivi categoria: Giurisprudenza

Licenziamento per scarso rendimento ed eccessiva morbilità

Con sentenza n. 1341 del 19 gennaio 2015, il Tribunale di Milano, pronunciandosi in ordine al licenziamento per scarso rendimento disposto da un datore nei confronti del proprio dipendente assente per lunghi periodi per malattia, ne ha affermato la legittimità, per giustificato motivo oggettivo ai sensi dell’art. 3, L. n. 604/1966, atteso che lo stesso … Continua la lettura di Licenziamento per scarso rendimento ed eccessiva morbilità

Trasferimento di ramo d’azienda e presupposti necessari

In tema di trasferimento di ramo d’azienda, la Suprema Corte, con la sentenza n. 7144 del 9 aprile 2015, nel confermare la sentenza della Corte di Appello, ha affermato che, nel caso di specie, non sussisteva il requisito dell’autonomia funzionale del ramo ceduto. In particolare, era stato accertato che il ramo ceduto non aveva “conservato … Continua la lettura di Trasferimento di ramo d’azienda e presupposti necessari

Patto di prova

La Suprema Corte, ricordando l’orientamento giurisprudenziale secondo cui “il patto di prova apposto al contratto di lavoro mira a tutelare l’interesse di entrambe le parti contrattuali a sperimentare la reciproca convenienza al contratto”, ha precisato, con sentenza n. 6001 del 25 marzo 2015, che “deve ritenersi illegittimamente apposto un patto che non sia funzionale alla … Continua la lettura di Patto di prova

Indennità onnicomprensiva ex art. 32, co. 5, L. n. 183/2010 e somministrazione di lavoro

La Corte di Cassazione con sentenze n. 8286 e 8287 del 23 aprile 2015, ha ribadito l’orientamento giurisprudenziale che ritiene applicabile “l’indennità prevista dalla L. n. 183 del 2010, art. 32, comma 5 (nel significato chiarito dalla L. n. 92 del 2012, art. 1, comma 13) a qualsiasi ipotesi di ricostituzione del rapporto di lavoro … Continua la lettura di Indennità onnicomprensiva ex art. 32, co. 5, L. n. 183/2010 e somministrazione di lavoro

Nozione di ramo d’azienda

Con sentenza n. 5508 del 19 marzo 2015, la Suprema Corte, nel ribadire che per “ramo d’azienda”, come tale suscettibile di autonomo trasferimento riconducibile alla disciplina di cui all’art. 2112 c.c., deve intendersi ogni entità economica organizzata in maniera stabile la quale, in occasione del trasferimento, conservi la sua identità e consenta l’esercizio di una … Continua la lettura di Nozione di ramo d’azienda

Infortunio del lavoratore: concorso di colpa del datore di lavoro

In una fattispecie in cui un lavoratore intento alla pulizia dei rulli – a macchina accesa – aveva riportato gravi danni alla mano destra per non aver preventivamente spento la macchina, la Suprema Corte, con sentenza n. 10465 del 21 maggio 2015, ha confermato la sentenza dei Giudici di merito che aveva condannato il datore … Continua la lettura di Infortunio del lavoratore: concorso di colpa del datore di lavoro

Licenziamento per giusta causa del dirigente

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 11067 del 28 maggio 2015, ha ribadito la distinzione tra le nozioni di giusta causa e giustificatezza del licenziamento del dirigente, distinguendo le relative conseguenze. In particolare, la giusta causa si sostanzia in un inadempimento grave del dipendente, che impedisce la prosecuzione anche solo temporanea del rapporto di … Continua la lettura di Licenziamento per giusta causa del dirigente

Licenziamento del dirigente nel corso di una procedura di riduzione di personale collettiva

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 9796 del 13 maggio 2015, ritenendo inapplicabile ai dirigenti la disciplina dettata dalla Legge n. 223/1991 – in una fattispecie antecedente all’entrata in vigore della L. n. 161/2014, che ha esteso l’applicazione della stessa L. n. 223/1991 anche ai dirigenti – ha stabilito che il controllo giudiziale sulla … Continua la lettura di Licenziamento del dirigente nel corso di una procedura di riduzione di personale collettiva

Tempestività della contestazione disciplinare

Con sentenza n. 10472 del 21 maggio 2015, la Corte di Cassazione si è espressa in merito al noto principio della tempestività della contestazione nell’ambito di un procedimento disciplinare. Nel caso di specie, il lavoratore, dipendente di società di assicurazione ed addetto alla struttura di controllo sulla rete sinistri, era stato licenziato per i medesimi … Continua la lettura di Tempestività della contestazione disciplinare

Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e limiti del controllo giudiziale sulle scelte datoriali

La Suprema Corte, con sentenza n. 10038 del 15 maggio 2015, ha ribadito il principio per cui, in tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, ovvero dettato da ragioni attinenti all’attività produttiva, all’organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento di essa ex art. 3, Legge n. 604 del 1966, il motivo oggettivo è rimesso alla … Continua la lettura di Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e limiti del controllo giudiziale sulle scelte datoriali