Archivi categoria: Giurisprudenza

Uso improprio di strumenti aziendali tecnologici e sanzione disciplinare

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 22353 del 2 novembre 2015, ha statuito che non costituisce giusta causa di licenziamento l’utilizzo da parte del lavoratore del personal computer aziendale per scaricare posta elettronica personale e navigare in internet, se non sia stato quantificato l’effettivo tempo destinato a tali attività, così come la presenza di … Continua la lettura di Uso improprio di strumenti aziendali tecnologici e sanzione disciplinare

Illegittimità del licenziamento per sopravvenuta inidoneità fisica e assegnazione estranee al livello di inquadramento

La Corte di Cassazione, con sentenza del 30 novembre 2015 n. 24377, ha statuito l’illegittimità del licenziamento intimato ad un lavoratore a causa della sopravvenuta inidoneità fisica allo svolgimento delle mansioni dallo stesso continuativamente svolte, ma diverse rispetto a quelle del livello di inquadramento attribuito all’atto dell’assunzione, perché a norma dell’art. 2103 c.c. (ante Jobs … Continua la lettura di Illegittimità del licenziamento per sopravvenuta inidoneità fisica e assegnazione estranee al livello di inquadramento

L’interpretazione dei contratti: le regole interpretative soggettive e i canoni ermeneutici oggettivi

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 24421 del 1° dicembre 2015, in tema di interpretazione dei contratti, ha stabilito che l’indagine circa la comune volontà dei contraenti deve essere condotta “sui binari del senso letterale delle espressioni usate e dell’individuazione della ratio del precetto contrattuale”, tracciati dall’art. 1362 c.c.. Nel caso di specie, … Continua la lettura di L’interpretazione dei contratti: le regole interpretative soggettive e i canoni ermeneutici oggettivi

Collaboratori coordinati e continuativi e applicabilità delle tutele in materia di sicurezza sul lavoro

La Corte di Cassazione, con sentenza del 2 dicembre 2015, n. 24538, in materia di garanzie delle condizioni di sicurezza dell’ambiente di lavoro poste a carico dell’imprenditore, ha affermato che anche ai collaboratori coordinati e continuativi vadano applicate le tutele della sicurezza sul lavoro. In particolare, la Cassazione, in ordine all’obbligo per il datore di … Continua la lettura di Collaboratori coordinati e continuativi e applicabilità delle tutele in materia di sicurezza sul lavoro

Fatto contestato al lavoratore e licenziamento disciplinare

La Corte di Cassazione, con sentenza del 13 ottobre 2015 n. 20545, è intervenuta in merito ad un licenziamento disciplinare intimato per giusta causa da un’azienda telefonica nei confronti di un dipendente con riferimento ad un comportamento che, secondo il CCNL di settore, comportava il licenziamento per fatti arrecanti all’azienda “grave nocumento morale o materiale”. … Continua la lettura di Fatto contestato al lavoratore e licenziamento disciplinare

Demansionamento e onere probatorio

Con sentenza n. 18431 del 18 settembre 2015, la Corte di Cassazione ha riconosciuto il demansionamento subìto dal dipendente di una compagnia telefonica che, assunto con l’incarico di capo distretto, era stato destinato nel corso del rapporto a svolgere mansioni di semplice venditore. Nel caso specifico, i Giudici di legittimità, affermando che in tema di … Continua la lettura di Demansionamento e onere probatorio

L’indennità di mobilità non si computa ai fini dell’aliunde perceptum

La Corte d’Appello di Firenze, con sentenza n. 590 del 1° ottobre 2015, ha ribadito il consolidato principio per cui l’indennità di mobilità “non costituisce il corrispettivo di una prestazione lavorativa e, inoltre, avendo natura previdenziale – nel caso di ripristino della continuità del rapporto lavorativo deve essere restituita all’ente previdenziale”; la stessa indennità, pertanto, … Continua la lettura di L’indennità di mobilità non si computa ai fini dell’aliunde perceptum

Legittimità del rifiuto del lavoratore alla reintegra presso una sede diversa da quella di precedente assegnazione

Con sentenza n. 22414 del 3 novembre 2015, la Corte di Cassazione ha dichiarato illegittimo il licenziamento per assenza ingiustificata della lavoratrice che si era rifiutata di riprendere servizio presso una sede diversa rispetto a quella dove aveva svolto la prestazione lavorativa prima della reintegra disposta dall’Autorità giudiziaria a seguito di conversione del rapporto di … Continua la lettura di Legittimità del rifiuto del lavoratore alla reintegra presso una sede diversa da quella di precedente assegnazione

Va provata la particolare utilizzazione del pc da cui consegue la corresponsione di un’indennità di rischio

Con sentenza n. 22124 del 29 ottobre 2015, la Corte di Cassazione ha negato il riconoscimento dell’indennità giornaliera di rischio per l’uso del personal computer ad un addetto agli elaborati elettronici. Nel caso di specie, i Giudici di legittimità hanno chiarito in particolare che l’indennità di rischio, non essendo un emolumento fisso corrisposto al dipendente, … Continua la lettura di Va provata la particolare utilizzazione del pc da cui consegue la corresponsione di un’indennità di rischio