Archivi categoria: Giurisprudenza

L’indennità di mobilità non si computa ai fini dell’aliunde perceptum

La Corte d’Appello di Firenze, con sentenza n. 590 del 1° ottobre 2015, ha ribadito il consolidato principio per cui l’indennità di mobilità “non costituisce il corrispettivo di una prestazione lavorativa e, inoltre, avendo natura previdenziale – nel caso di ripristino della continuità del rapporto lavorativo deve essere restituita all’ente previdenziale”; la stessa indennità, pertanto, … Continua la lettura di L’indennità di mobilità non si computa ai fini dell’aliunde perceptum

Legittimità del rifiuto del lavoratore alla reintegra presso una sede diversa da quella di precedente assegnazione

Con sentenza n. 22414 del 3 novembre 2015, la Corte di Cassazione ha dichiarato illegittimo il licenziamento per assenza ingiustificata della lavoratrice che si era rifiutata di riprendere servizio presso una sede diversa rispetto a quella dove aveva svolto la prestazione lavorativa prima della reintegra disposta dall’Autorità giudiziaria a seguito di conversione del rapporto di … Continua la lettura di Legittimità del rifiuto del lavoratore alla reintegra presso una sede diversa da quella di precedente assegnazione

Va provata la particolare utilizzazione del pc da cui consegue la corresponsione di un’indennità di rischio

Con sentenza n. 22124 del 29 ottobre 2015, la Corte di Cassazione ha negato il riconoscimento dell’indennità giornaliera di rischio per l’uso del personal computer ad un addetto agli elaborati elettronici. Nel caso di specie, i Giudici di legittimità hanno chiarito in particolare che l’indennità di rischio, non essendo un emolumento fisso corrisposto al dipendente, … Continua la lettura di Va provata la particolare utilizzazione del pc da cui consegue la corresponsione di un’indennità di rischio

Legittimità del licenziamento del lavoratore addetto ad una unità produttiva soppressa

Con sentenza n. 21015 del 16 ottobre 2015, la Corte di Cassazione ha ritenuto illegittimo il licenziamento, intimato nell’ambito di una procedura di riduzione del personale, ad un lavoratore addetto all’unità produttiva destinata ad essere soppressa. Nel caso di specie, i Giudici di legittimità hanno affermato che, in tema di licenziamento collettivo per riduzione del … Continua la lettura di Legittimità del licenziamento del lavoratore addetto ad una unità produttiva soppressa

Responsabilità solidale del committente

Con sentenza n. 20687 del 14 ottobre 2015, la Corte di Cassazione ha affermato che nessuna responsabilità solidale grava sul committente nei confronti di un dipendente dell’appaltatore, se il credito di questi è sorto successivamente alla cessazione dell’appalto e indipendentemente da questa. Un dipendente dell’appaltatore era stato licenziato dopo la cessazione dell’appalto e aveva invocato … Continua la lettura di Responsabilità solidale del committente

Licenziamento legittimo se il lavoratore non aderisce al contratto di solidarietà

La Corte di Cassazione, con sentenza del 30 ottobre 2015 n. 22255, ha statuito che è legittimo il provvedimento espulsivo nei confronti dei lavoratori che non abbiano aderito al contratto di solidarietà cd. difensivo, il quale, siglato con le OO.SS. a garanzia dei livelli occupazionali, prevede la riduzione dell’orario di lavoro e l’individuazione di mansioni … Continua la lettura di Licenziamento legittimo se il lavoratore non aderisce al contratto di solidarietà

Legittimo il demansionamento concordato se il lavoratore rifiuta il trasferimento

La Corte di Cassazione, con sentenza del 6 ottobre 2015 n. 19930, ha ribadito che il cd. patto di demansionamento, espressamente accettato dal lavoratore, è da ritenersi legittimo se finalizzato ad evitare il licenziamento. Nella fattispecie, un lavoratore, a seguito della soppressione del proprio posto di lavoro ed al suo conseguente rifiuto di trasferirsi ad … Continua la lettura di Legittimo il demansionamento concordato se il lavoratore rifiuta il trasferimento

Ambito di applicazione della responsabilità solidale ex art. 29, co. 2, D.Lgs. n. 276/2003

La Corte di Appello di Firenze, con sentenza del 6 ottobre 2015, ha ritenuto applicabile la responsabilità solidale ex art. 29, co. 2, D.Lgs. n. 276/2003 nei confronti di una azienda committente privata, concessionaria di un servizio pubblico, per il mancato pagamento di vari emolumenti, e del versamento della connessa contribuzione previdenziale, da parte di … Continua la lettura di Ambito di applicazione della responsabilità solidale ex art. 29, co. 2, D.Lgs. n. 276/2003

Procedimento disciplina e natura del termine a difesa

Pronunciandosi sulla natura del termine a difesa previsto, ai sensi dell’art. 7, Legge n. 300/1970, per permettere ai lavoratori, sottoposti a procedimento disciplinare, di richiedere un’audizione per esporre le proprie giustificazioni rispetto agli addebiti contestati, la Corte di Cassazione, con la sentenza n 23140 del 12 novembre 2015, ha chiarito che lo stesso termine non … Continua la lettura di Procedimento disciplina e natura del termine a difesa

Adempimento contributivo in caso di illecito contrattuale imputabile al datore di lavoro

Nell’ambito di una controversia per il riconoscimento del superiore inquadramento, la Corte di Cassazione, con sentenza n. 22379 del 2 novembre 2015, ha rigettato il ricorso del datore di lavoro che aveva contestato l’applicazione, ai suoi danni, dell’art. 23 della L. n. 218/52, secondo cui in caso di versamento ritardato dei contributi rimane a carico … Continua la lettura di Adempimento contributivo in caso di illecito contrattuale imputabile al datore di lavoro