Archivi categoria: Giurisprudenza

Il procacciatore di affari si distingue dall’agente per l’occasionalità della propria prestazione

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 1974 del 2 febbraio 2016, ha delineato la differenza tra il rapporto di agenzia e quello di procacciamento di affari, sulla base dei caratteri distintivi delle figure di agente e di procacciatore di affari. Infatti, il primo collabora con il preponente in modo stabile e continuativo, promuovendo la … Continua la lettura di Il procacciatore di affari si distingue dall’agente per l’occasionalità della propria prestazione

Illegittimo il licenziamento per avere omesso una condotta non rientrante tra quelle contrattualmente dovute

La Suprema Corte, con sentenza n. 1978 del 2 febbraio 2016, ha cassato con rinvio la decisione della Corte d’Appello di Roma, che aveva confermato la legittimità di un licenziamento per giusta causa di un lavoratore, operaio generico, che non aveva allertato il proprio datore in ordine alla presenza nei locali aziendali di un soggetto … Continua la lettura di Illegittimo il licenziamento per avere omesso una condotta non rientrante tra quelle contrattualmente dovute

Rapporto tra cessione d’azienda e licenziamento

Con la sentenza n. 8183 del 19 novembre 2015, la Corte d’Appello di Roma ha ribadito il consolidato orientamento giurisprudenziale secondo cui “in tema di trasferimento d’azienda, l’effetto estintivo del licenziamento illegittimo intimato in epoca anteriore al trasferimento medesimo, in quanto meramente precario e destinato ad essere travolto dalla sentenza di annullamento, comporta che il … Continua la lettura di Rapporto tra cessione d’azienda e licenziamento

Furto reiterato di beni da parte del lavoratore

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 25044 dell’11 dicembre 2015, ha statuito la legittimità del licenziamento intimato ad un dipendente che per ben due volte consecutive era stato sorpreso a rubare beni di modesto valore destinati alla vendita. I Giudici di legittimità hanno ritenuto che la sanzione espulsiva fosse proporzionata all’illecito disciplinare contestato, anche … Continua la lettura di Furto reiterato di beni da parte del lavoratore

Abuso del diritto di sciopero

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 24653 del 3 dicembre 2015, ha dichiarato l’illegittimità dello sciopero le cui modalità di esecuzione erano state rimesse totalmente ai singoli lavoratori interessati, senza una loro predeterminazione e coordinamento, atteso che lo stesso aveva danneggiato potenzialmente la società datrice di lavoro, posta nell’impossibilità di prevenire i rischi sulla … Continua la lettura di Abuso del diritto di sciopero

Demansionamento ritorsivo e risarcimento del danno

Con sentenza n. 836 del 27 gennaio 2015, il Tribunale di Roma, Sezione Lavoro, ha statuito che qualora un lavoratore sostenga in giudizio “che dalla dimostrata retrocessione o dalla forzata inattività ha tratto un danno all’immagine professionale nella cerchia dei colleghi, o anche soltanto una sofferenza personale sul piano morale, o una lesione della propria … Continua la lettura di Demansionamento ritorsivo e risarcimento del danno

Il rifiuto degli incarichi da parte del giornalista collaboratore è un indice idoneo ad escludere la subordinazione

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 22820 del 9 novembre 2015, ha ribadito che, in tema di attività giornalistica, in considerazione del carattere prevalentemente creativo del lavoro, sono configurabili gli estremi per la subordinazione nell’ipotesi di accertamento dello stabile inserimento della prestazione lavorativa nell’organizzazione aziendale, che si sostanzia, tanto nella sistematica redazione di articoli, … Continua la lettura di Il rifiuto degli incarichi da parte del giornalista collaboratore è un indice idoneo ad escludere la subordinazione

Infortunio sul lavoro: esclusa la responsabilità del datore se non si individua la situazione generativa del rischio

La Corte di Cassazione, con sentenza del 17 dicembre 2015, n. 25395, in materia di tutela delle condizioni di lavoro, ha ribadito che, a norma dell’art. 2087 cod. civ., è configurabile una responsabilità del datore di lavoro in relazione ad un infortunio che sia riconducibile ad un suo comportamento colpevole, alla violazione di uno specifico … Continua la lettura di Infortunio sul lavoro: esclusa la responsabilità del datore se non si individua la situazione generativa del rischio

Termine illegittimo: conversione a tempo indeterminato anche in mancanza di norma specifica

Con sentenza del 9 dicembre 2015, n. 24844, la Suprema Corte ha ribadito l’orientamento giurisprudenziale consolidato in base al quale l’illegittimità del termine apposto al contratto comporta la nullità della clausola di apposizione dello stesso e, pertanto, la conversione del contratto in un rapporto a tempo indeterminato. Tale criterio è applicabile in assenza di specifici … Continua la lettura di Termine illegittimo: conversione a tempo indeterminato anche in mancanza di norma specifica

Illegittimità del licenziamento e profili discriminatori del comportamento datoriale

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 24648 del 3 dicembre 2015, ha statuito la nullità del licenziamento intimato per giusta causa nei confronti di un lavoratore individuando nello stesso provvedimento espulsivo addirittura profili discriminatori e ritorsivi. Nel caso di specie, un dipendente era stato licenziato dalla società in cui lavorava per aver predisposto e … Continua la lettura di Illegittimità del licenziamento e profili discriminatori del comportamento datoriale