Archivi categoria: Giurisprudenza

Il superiore inquadramento spetta al termine del semestre di “osservazione” previsto dal CCNL

La Corte di Cassazione, con sentenza del 20 aprile 2016 n. 7975, ha affermato che, qualora un CCNL preveda che l’assegnazione alla categoria superiore diventi definitiva quando si sia protratta per un periodo superiore a sei mesi, il relativo trattamento economico e il livello superiore devono essere riconosciuti allo spirare di tale termine semestrale. Ne … Continua la lettura di Il superiore inquadramento spetta al termine del semestre di “osservazione” previsto dal CCNL

La cessione del solo personale dipendente può configurare trasferimento di ramo d’azienda

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 7121 del 12 aprile 2016, ha ribadito che è configurabile un trasferimento di ramo d’azienda anche quando detta cessione riguardi solamente un gruppo di lavoratori dotati di particolari competenze che siano stabilmente organizzati e coordinati, tali da rendere dei beni e servizi ben individuabili. A parere della Suprema … Continua la lettura di La cessione del solo personale dipendente può configurare trasferimento di ramo d’azienda

La configurabilità del licenziamento per giusta causa

La Corte di Cassazione, con sentenza del 14 aprile 2016 n. 7419, ha ribadito l’unanime orientamento giurisprudenziale in base al quale, per la sussistenza della giusta causa di licenziamento, è fondamentale una compiuta analisi circa la gravità del fatto contestato e la sua idoneità a ledere il vincolo fiduciario tra il lavoratore ed il datore … Continua la lettura di La configurabilità del licenziamento per giusta causa

Affermazioni diffamatorie nei confronti del datore di lavoro: licenziamento illegittimo per mancata lesione dell’immagine

La Corte di Cassazione, con sentenza del 15 aprile 2016 n. 7558, ha affermato la illegittimità del licenziamento intimato per giusta causa dalla società (il noto teatro milanese “La Scala”) ad una lavoratrice (una ballerina), per avere fatto affermazioni, a quotidiani nazionali ed inglesi, “finalizzate a denunciare la condizione di pregiudizio fisico e psicologico delle … Continua la lettura di Affermazioni diffamatorie nei confronti del datore di lavoro: licenziamento illegittimo per mancata lesione dell’immagine

L’onere di allegazione e prova in materia di impossibilità di diversa utilizzazione del lavoratore licenziato (cd. “repechage”) grava esclusivamente sul datore di lavoro

La Corte di Cassazione, con sentenza del 22 marzo 2016 n. 5592, ha affermato che grava esclusivamente sul datore di lavoro l’onere di allegare e provare l’impossibilità di “repechage” del lavoratore licenziato, trattandosi di un requisito del giustificato motivo oggettivo di licenziamento e in quanto tale spettante alla parte datoriale. I Giudici di legittimità hanno, … Continua la lettura di L’onere di allegazione e prova in materia di impossibilità di diversa utilizzazione del lavoratore licenziato (cd. “repechage”) grava esclusivamente sul datore di lavoro

Aziende di rilevanti dimensioni e coesistenza di dirigenti di diverso livello

La Corte di Cassazione, con sentenza del 29 febbraio 2016 n. 3981, ha ribadito il proprio orientamento, secondo cui, nelle organizzazioni aziendali complesse “pur essendo possibile, nell’ambito della stessa azienda, (che vi sia) una pluralità di dirigenti di diverso livello tra loro legati da vincolo di gerarchia, deve però trattarsi di una dipendenza molto attenuata, … Continua la lettura di Aziende di rilevanti dimensioni e coesistenza di dirigenti di diverso livello

Licenziamento per superamento del periodo di comporto

La Suprema Corte, con sentenza n. 4865 dell’11 marzo 2016, nel dichiarare l’illegittimità del licenziamento intimato per superamento del periodo di comporto per malattia, ha affermato che l’invito, rivolto dal datore di lavoro al lavoratore in coincidenza o successivamente alla scadenza del suddetto periodo, di sottoporsi a visita medica d’idoneità al lavoro, vale come rinuncia al … Continua la lettura di Licenziamento per superamento del periodo di comporto

Il diritto di accesso ai dati personali del lavoratore

In materia di trattamento dei dati personali, con sentenza n. 6775 del 7 aprile 2016, la Suprema Corte ha affermato il principio secondo cui “il diritto soggettivo del lavoratore di accedere al proprio fascicolo personale è tutelabile in quanto tale perché si tratta di una posizione giuridica soggettiva che trae la sua fonte dal rapporto … Continua la lettura di Il diritto di accesso ai dati personali del lavoratore

Il contratto di apprendistato senza il recesso datoriale è assimilabile ad un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato

Con sentenza n. 5051 del 15 marzo 2016, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla natura del contratto di apprendistato, affermando che: “il contratto di apprendistato è assimilabile in ogni aspetto ad un ordinario rapporto di lavoro subordinato. Ne consegue che il rapporto di lavoro, una volta proseguito a seguito del mancato esercizio del … Continua la lettura di Il contratto di apprendistato senza il recesso datoriale è assimilabile ad un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato

Proporzionata la sanzione disciplinare della sospensione per la mancata osservanza delle disposizioni affisse in bacheca

Con sentenza n. 6371 del 1° aprile 2016, la Corte di Cassazione ha ritenuto legittima la sanzione disciplinare irrogata al lavoratore che non aveva osservato le indicazioni della disposizione aziendale esposta in bacheca. In particolare, il lavoratore si era rifiutato di compilare “due moduli CAD al suo rientro in ufficio dopo aver espletato il servizio … Continua la lettura di Proporzionata la sanzione disciplinare della sospensione per la mancata osservanza delle disposizioni affisse in bacheca