Archivi categoria: Giurisprudenza

Applicabile anche alle società a partecipazione pubblica il regime di solidarietà ex art. 29 D.Lgs. 276/2003

La Corte di Cassazione  con la recente sentenza del 24 maggio 2016 n. 10731, ha affermato che il regime di responsabilità in via solidale previsto dall’art. 29 D.L.gs. n. 276/2003 in materia di appalti privati trova applicazione anche nei confronti delle società a partecipazione pubblica, a nulla rilevando che le stesse siano, nello stesso tempo, … Continua la lettura di Applicabile anche alle società a partecipazione pubblica il regime di solidarietà ex art. 29 D.Lgs. 276/2003

Delibera di esclusione di socio di cooperativa e conseguente recesso dal rapporto di lavoro: non vi è autonomia dei provvedimenti

La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con sentenza n. 9916 del 13 maggio 2016, ha affermato che non vi è autonomia tra l’impugnativa dell’atto di esclusione del socio e l’impugnativa del licenziamento contestualmente intimato, dal momento che il legislatore – nell’intento di affermare la preminenza del rapporto associativo su quello di lavoro – ha previsto … Continua la lettura di Delibera di esclusione di socio di cooperativa e conseguente recesso dal rapporto di lavoro: non vi è autonomia dei provvedimenti

Cessione di ramo d’azienda e autonomia funzionale del ramo ceduto

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 10352 del 19 maggio 2016, ha ribadito che per autonomia funzionale del ramo d’azienda deve essere intesa la capacità dello stesso – già al momento dello scorporo dal complesso – di provvedere ad uno scopo produttivo attraverso i suoi mezzi, quindi di svolgere, autonomamente e senza integrazioni del … Continua la lettura di Cessione di ramo d’azienda e autonomia funzionale del ramo ceduto

Inquadramento del giornalista quale lavoratore autonomo

Con sentenza n. 10048 del 17 maggio 2016, la Corte di Cassazione ha ritenuto che l’attività del giornalista e del collaboratore fisso (ossia di colui che, pur non assicurando un’attività giornaliera, fornisca con continuità un flusso di notizie attraverso la redazione sistematica di articoli o la gestione di rubriche) è inquadrabile nel rapporto di lavoro … Continua la lettura di Inquadramento del giornalista quale lavoratore autonomo

Transazione di lavoro su crediti di lavoro: è necessario specificare in dettaglio le rinunce

La Corte di Cassazione, con sentenza del 2 maggio 2016 n. 8606, ha affermato che, nell’atto transattivo intervenuto tra le parti del rapporto di lavoro, i crediti e i diritti cui il lavoratore rinuncia devono essere specificatamente indicati, in modo da rendere edotto chiaramente il lavoratore delle proprie rinunce. In particolare, secondo la Suprema Corte, la … Continua la lettura di Transazione di lavoro su crediti di lavoro: è necessario specificare in dettaglio le rinunce

Comportamento discriminatorio non assumere chi indossa il velo per motivi religiosi

Con sentenza n. 579 del 20 maggio 2016, la Corte d’Appello di Milano, ha ritenuto discriminatorio il comportamento di una società che non aveva ammesso alla fase di selezione di candidate hostess, una ragazza che, per motivi religiosi, non intendeva togliere il velo. Il Giudice di primo grado, non aveva ravvisato gli estremi della discriminazione … Continua la lettura di Comportamento discriminatorio non assumere chi indossa il velo per motivi religiosi

Giudizio di proporzionalità del licenziamento per giusta causa

In una fattispecie relativa ad un lavoratore di una sala bingo che, durante l’orario di lavoro e senza interruzione della prestazione lavorativa, proponeva ai colleghi la vendita di merce e di abbonamenti ad un sito internet di scommesse sportive, senza tuttavia esibizione della merce e senza esercitare attività di persuasione verso i colleghi, la Suprema … Continua la lettura di Giudizio di proporzionalità del licenziamento per giusta causa

Immodificabilità dei motivi di licenziamento e recesso per superamento del comporto

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 10252 del 18 maggio 2016, ha ribadito il principio secondo cui anche rispetto alla comunicazione del recesso per superamento del periodo di comporto trova applicazione la regola della immodificabilità delle ragioni che motivano il licenziamento e, pertanto, la comunicazione contenente un’indicazione errata dei giorni di assenza rende illegittimo … Continua la lettura di Immodificabilità dei motivi di licenziamento e recesso per superamento del comporto

Riconoscimento di qualifica dirigenziale

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 8888 del 4 maggio 2016, ha statuito che nelle società per azioni di grandi dimensioni al lavoratore va riconosciuta la qualifica di dirigente qualora svolga mansioni che denotano ampia autonomia e discrezionalità, a nulla rilevando la sua sottoposizione al potere gerarchico di un altro dirigente e la mancata … Continua la lettura di Riconoscimento di qualifica dirigenziale

Obbligo di “repechage” nel gruppo di imprese

La Corte di Cassazione con sentenza n. 6254 del 31 marzo 2016, si è espressa in ordine al licenziamento per giustificato motivo oggettivo intimato ad un lavoratore a seguito della  soppressione della sua posizione lavorativa dovuta ad una ristrutturazione aziendale.  Il Giudice di prime cure, aveva ritenuto violato l’obbligo di “repechage” poiché la società datrice di … Continua la lettura di Obbligo di “repechage” nel gruppo di imprese